MILANO – Il Corriere della Sera ha scoperto che il famoso bar all’interno del Teatro Alla Scala sarà chiuso e con certo per il Coronavirus che ha falcidiato i locali fronte strada. Il contratto d’affitto con l’ente scaligero è scaduto e non è stato rinnovato, denuncia l’attuale conduttore Alfredo Panattoni. Ecco che cosa scrive Laura Vicenti sul quotidiano milanese.
I loggionisti ci venivano per una pausa dopo tante ore di coda alla biglietteria della Scala, ma tra i clienti c’erano anche artisti, direttori (Daniel Barenboim), sovrintendenti (Dominique Meyer), baritoni (Ambrogio Maestri) e soprani (Diana Damrau).
«L’unico di cui conservo una foto però è Tony Hadley, il cantante degli Spandau Ballet» racconta Alfredo Panattoni, titolare del Bar della Scala, in via Filodrammatici 1, che chiude i battenti.
«La proprietà, ovvero l’Accademia dei Filodrammatici, ha deciso di non rinnovare l’affitto».
Panattoni aveva rilevato l’attività nel 2012: «Ma questo è un bar storico, esiste da oltre 50 anni».
Da sempre frequentato dalle maestranze della Scala, ballerini, melomani e turisti da tutto il mondo, magari per gustare un aperitivo nel dehors prima di uno spettacolo.
Oltre al titolare, restano a casa sei dipendenti «mi spiace soprattutto per loro, il bar lavorava bene».