MILANO – Milano Espresso, il nuovo evento per il mondo del caffè e della caffetteria italiana si terrà domenica 11 novembre nel capoluogo lombardo. Sede sarà la sede di Confcommercio in Corso Venezia 49 (sala Orlando). Facilmente raggiungibile con la Metropolitana linea rossa fermata Palestro.
Realizzato con l’efficace formula della manifestazione-showroom e rivolto a tutti coloro che operano nella filiera del caffè. Milano Espresso è organizzato da ALTOGA – Associazione Lombarda Torrefattori Importatori Caffè e Grossisti Alimentari. In collaborazione con i maggiori player e associazioni del settore. E patrocinato da Fiera Milano e Host, che portano tutta l’expertise della manifestazione leader a livello internazionale nei settori Ho.Re.Ca e retail.
Milano Espresso ospiterà anche la seconda edizione del Gran Premio della Caffetteria. Che, grazie a un accordo Host-ALTOGA, ha debuttato nel 2009 proprio a Host.
La sfida tra i migliori maestri del caffè italiani, che a Milano Espresso vedrà contendersi il titolo 14 finalisti da tutta Italia, da quest’anno diventa annuale e la prossima edizione sarà ospitata nell’ambito di Host 2013.
L’area showroom sarà completata da ‘Appuntamenti con il caffè’, un ciclo di tre incontri per fare il punto sui trend e gli scenari di un mercato in continua evoluzione.
Programma:
Ore 11:00
LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO NEL MONDO DELLA CAFFETTERIA INTERNAZIONALE
“Come viene declinato all’estero il caffè espresso italiano”
l metodo di preparazione dell’espresso nasce e si sviluppa in Italia nel XX secolo. Trasformandosi nel corso tempo come oggi noi lo conosciamo. In grado di preparare una bevanda riconoscibile e standardizzata.
A partire dagli anni ’70 l’espresso ha iniziato l’odissea della sua internazionalizzazione dando vita a un fenomeno, che ben presto, è divenutodi massa e che ha permesso la sua declinazione in decine e decine di bevande diverse.
Questa diversità interessa il tipo di caffè usato, il grado di tostatura, la dosee il volume in tazza, fino ad arrivare a diverse caratteristiche in tazza.
Ripercorrendo questa storia verranno illustrate le nuove tendenze della caffetteria internazionale, illustrandone le differenze con l’Italia ed evidenziando le nuove opportunità di business.
Relatore: dr. Andrej Godina
Dottore di ricerca in Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè – Università degli Studi di Trieste
Ore 14:00
FARE CULTURA E PROMUOVERE IL CAFFE’ ATTRAVERSO IL WEB
“La sfida della realtà aumentata nella nuova era digitale, tra strumenti tradizionali e digital device.”
Oggi più che mai il Web, le tecnologie digitali e le nuove frontiere della Realtà Aumentata aprono alle imprese molte opportunità. Per posizionarsi in modo strategico e competitivo sul mercato.
Tablet, Smartphone, Qr code, social networks: questi strumenti fanno parte ormai della nostra quotidianità ed offrono nuove modalità di interazione con i consumatori contemporanei, che sono tecnologicamente avanzati, cosmopoliti e multimediali.
Per affrontare le nuove sfide del mercato e gli scenari della crisi in maniera competitiva, è dunque necessario coniugare i canali di vendita e promozione tradizionali con quelli multimediali del web 2.0 e con le applicazioni digitaliche la Realtà Aumentata offre anche al business.
L’intervento affronterà questi temi analizzando come le nuove tecnologie web, applicate al mercato del caffè e nello specifico alle torrefazioni, siano strumenti che offrono modalità innovative di fare cultura sul caffè ed aprano al contempo a nuove opportunità di business.
Daniele Casprini, CEO di Sesamo Comunicazione Visiva Sas, è esperto di comunicazione tradizionale, multimediale e web e di strategie e piani di web marketing.
Negli ultimi anni si è particolarmente interessato allo sviluppo di sistemi di comunicazione integrata, che mettono in relazione strumenti web e tradizionali attraverso lo sviluppo di tecnologie di Realtà Aumentata.
Ore 15:30
VARIETÀ DI CAFFE’ E QUALITA’
“Caffè come le mele”
Mele e caffè apparentemente non hanno nulla in comune. In effetti le mele vengono vendute secondo la qualità e mai secondo il luogo di provenienza, mentre il caffè verde è spesso classificato e venduto per qualità del chicco e per il luogo di origine.
Tuttavia anche per il caffè esiste una qualità che è determinata dalla piantache lo ha prodotto, esattamente come avviene per le mele.
I recenti progressi scientifici sul caffè consentono di determinare non solo la qualità dell’albero che ha generato uno specifico caffè ma anche confrontare grandi partite di caffè con i campioni di prova ed altro ancora.
La DNA Analytica dell’Università di Trieste mette a disposizione degli operatori del settore del caffè questi nuovi strumenti.
Relatore: Prof. Giorgio Graziosi – Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste, presidente di DNA Analytica Srl