domenica 22 Dicembre 2024
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Milano coffee festival: ecco tutte le donne e gli uomini e i numeri dell’edizione record

Il MIlano Coffee Festival si è concluso, tra il successo e la soddisfazione di tutti i visitatori e partecipanti: ora vediamo un po' i numeri che hanno caratterizzato questa prima edizione

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MILANO – Il Milano Coffee Festival si è concluso con un grande successo di pubblico. Hanno partecipato infatti circa 10.000 persone, tra coffeelover, torrefattori, produttori di macchine e operatori del settore.

Tutti questi sono così, approdati al Base di via Tortona dal 19 al 21 Maggio, per un totale di quasi 20.000 degustazioni offerte.

Il Festival è stato promosso da Consorzio Promozione Caffè e Ucimac. Con Host Milano-Fieramilano e in collaborazione con Sca-Specialty Coffee Association.

Inoltre, è stato organizzato dall’Agenzia Sedicieventi, nota per la popolarità raggiunta da Eurochocolate negli ultimi 25 anni.

L’evento poi, è stato patrocinato dal Comune di Milano e della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha proposto un ricco programma di educational, degustazioni, laboratori, esposizioni e incontri di approfondimento. Appositamente pensati per coinvolgere il visitatore in un’esperienza unica.

Milano Coffee Festival. Bilancio positivo

“Consideriamo questa prima edizione del Milano Coffee Festival un’esperienza positiva – ha dichiarato Patrick Hoffer, Presidente del Consorzio Promozione Caffè.

– Infatti, abbiamo coinvolto Paesi produttori, grazie al prezioso supporto dell’Iila, numerosi torrefattori e produttori di macchine per caffè.

I corsi promossi da Sca e dall’Università del Caffè di Illy, di alto profilo professionale, hanno riscosso molto entusiasmo ottenendo una partecipazione numerosa.

Di rilievo anche le sponsorizzazioni da parte di operatori esterni di alto profilo. Nel complesso siamo molto soddisfatti: gli oltre 10.000 visitatori hanno confermato un grande interesse verso il mondo del caffè, la sua filiera, le origini, le diverse modalità di preparazione della bevanda.

Nei prossimi anni ci auguriamo di proseguire e rafforzare le nuove edizioni del Coffee Festival nell’ottica di un sempre migliore dialogo con gli operatori del settore e con tutti i “coffeelover”. Per dare nuove risposte e nuove prospettive a una delle passioni più antiche degli italiani”.

“Ringraziamo  il Consorzio Promozione Caffè e Ucimac – ha detto Eugenio Guarducci, Presidente di Sedicieventi. – per la fiducia accordataci nel costruire il format di questa prima edizione. Crediamo che l’esercizio sia stato svolto in maniera apprezzabile; tale da produrre quella giusta energia per poterlo in futuro replicare e consolidare nel migliore dei modi”.

Ospiti di eccezione nell’area educational di Sca Italy

Scambio di ruoli, tra Francesco Masciullo, Campione Barista che ha approfondito i metodi alternativi di estrazione. Mentre Alessandro Galtieri, Campione Brewing, che ha svelato i segreti dei professionisti per estrarre espressi impeccabili.

Il che conferma la necessità di figure professionali a tutto tondo, indispensabili in questo mondo del caffè in evoluzione.

Tanti gli ospiti illustri, esperti e testimonial del settore che hanno animato l’area Educational che è stata gestita da Sca Italy. Da Helena Oliviero, campionessa italiana in carica di cup tasting, che ha guidato il pubblico in un avvincente percorso di conoscenza del gusto.

A Luigi Lupi, esponente di spicco della popolarissima Latte Art che ha trasformato il cappuccino in un’opera d’arte e il barista in un vero e proprio artista.

E c’era anche il campione italiano in carica Davide Cavaglieri, protagonista dell’apprezzato laboratorio Barista 2.0.

Inoltre, quanti avevano nel cassetto il sogno di Aprire un Coffee Shop in Italia, hanno potuto seguire l’educational di Chiara Bergonzi, vice campionessa mondiale di Latte Art, e prendere appunti su come aprire una caffetteria di alta qualità e diventare imprenditori di successo. Complessivamente, sono stati circa 1.000 i partecipanti alle sezioni di approfondimento condotte da Sca.

Presso lo stand della Victoria Arduino, tra gli ospiti d’eccezione anche Rubens Gardelli. In occasione dell’evento i visitatori hanno, infatti, potuto degustare i suoi migliori caffè e apprezzare la sua conoscenza dei caffè e abilità di Roaster.

Doti che lo scorso dicembre a Pechino, nella finale del Campionato Mondiale Tostatori, gli hanno permesso di vincere il titolo di miglior torrefattore al mondo.

Sponsor tecnico dell’Area Educational è stato Kenwood, leader mondiale nel segmento della food preparation. Mentre, grazie a Tu Si Bio, tutti i materiali utilizzati erano biodegradabili.

Origini e sostenibilità nello spazio Coffee World

A completare questa impedibile coffee experience, lo spazio Coffee World dedicato alle origini e alla sostenibilità dell’affascinante materia prima.

Che è stato realizzato in collaborazione con Iila–Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana e Unido-United Nations Industrial Development Organization.

Un suggestivo percorso di approfondimento fatto di tradizione, qualità e passione in compagnia di alcuni tra i principali Paesi produttori. Ecuador, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana.

Presente anche il Vietnam grazie alla collaborazione con l’Ambasciata del Vietnam in Italia. I Paesi sono stati apprezzati protagonisti anche nelle aree Educational e Auditorium con sezioni di cupping e workshop dedicati.

Alla scoperta dei luoghi e delle persone del caffè

Il viaggio alla scoperta dei meravigliosi luoghi e persone del caffè è stato reso possibile anche grazie a illycaffè. Seguitissimi i numerosi appuntamenti gratuiti in compagnia degli esperti dell’Università del caffè per vivere un’esperienza di degustazione indimenticabile.

In particolare, i partecipanti alle degustazioni hanno potuto vivere un viaggio sensoriale alle origini del caffè. Scoprendo le nuove Arabica Selection; prestigiosa selezione delle origini più distintive dei caffè Arabica da Etiopia, Colombia, Brasile e Guatemala. Che sono quelle che compongono il blend illy, icona del Made in Italy nel mondo.

Lattine personalizzate

Tra i coffee sponsor dell’evento anche Caffè Vergnano. La torrefazione torinese era presente con il giardino di Caffè Vergnano dedicato al Tin Configurator.

Lì i consumatori hanno potuto creare la propria lattina di caffè personalizzata. C’era anche uno spazio espositivo che ha offerto al pubblico le migliori miscele dell’azienda.

Numeri importanti anche per le attività firmate Nescafé

Che era presente con i suoi 80 anni di expertise in tutte le fasi di lavorazione. Dalla selezione della materia prima, alla tostatura. E con i suoi prodotti per ogni occasione.

Dal caffè solubile Nescafé Gran Aroma, alle nuove capsule di caffè biologico monorigine “Absolut Origin” Nescafé Dolce Gusto. Si tratta di due espressi dal Perù e dall’Honduras e un caffè lungo dalla Colombia, fino al Nescafé in grani per l’Horeca.

Sono state 2.400 , infatti, le estrazioni mix (espressi, macchiato e minicappuccino) composte per il 50% da Nescafé Espresso. E per il 40% da Nescafé Superiore e per il 10% da Nescafé intenso. Molto apprezzati anche i caffè on the go, ginseng e deca.

Dieci postazioni, quattro percorsi di degustazione

Con ben 10 postazioni dotate di altrettante Macchine del Caffè Superautomatiche, lo spazio De’Longhi ha offerto ai coffeelover ben 4 percorsi di degustazione.

Uno dei quali ha proposto un confronto tra miscela arabica 100% e miscela arabica robusta. Seguito dal confronto tra il caffè mono origine e la miscela che la contiene.

Mentre un altro percorso ha esplorato i caffè provenienti da Messico, Indonesia ed Etiopia. Per terminare con una combinazione tra caffè arabica robusta e latte, sia vegetale che di nocciola.

In totale, 2.100 caffè offerti e oltre 100.000 chicchi di caffè macinati al momento per un aroma perfetto in tazzina. Molto apprezzata anche la presenza della scritrice Gabriella Baiguera che ha guidato i visitatori lungo i vari percorsi degustativi e nei talk in Auditorium.

Il cappuccino senza lattosio

Circa 1.500 i litri di latte Zymil che ha firmato gli appuntamenti con Il cappuccino senza lattosio. Portando così sotto i riflettori il binomio Latte Art e alta digeribilità.

Regalando inoltre al pubblico del Festival una vera e propria esperienza sensoriale. Presso lo spazio dedicato, il cappuccino Zymil è stato degustato dalla forma più semplice fino alla creazione d’artista, senza rinunciare al gusto. Il latte non utilizzato è stato donato a enti caritatevoli.

Tutti i visitatori di Milano Coffee Festival hanno inoltre ricevuto in omaggio i nuovi Muffin XL Bauli

Ottimi da abbinare al caffè. Sono stati offerti presso la Bauli Bakery. Un allestimento speciale che ha permesso di vivere l’atmosfera tipica delle caffetterie americane.

All’interno di un’area dedicata, i visitatori hanno potuto accomodarsi e intrattenersi con giochi e piacevoli letture.

E ancora, circa 2.000 le degustazioni di dolci realizzati con la materia prima prodotta da Italia Zuccheri, zucchero ufficiale del Festival. Presso lo stand i visitatori hanno potuto conoscere la storia di questo zucchero veramente italiano.

Che è anche equo e sostenibile perché prodotto da 5.700 aziende agricole socie che coltivano nel rispetto dell’ambiente.

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