domenica 22 Dicembre 2024
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Milano: bar applica un sovrapprezzo di 10 cent a chi usa la carta per il caffè

Dal 2020 al 2023 il numero di transazioni con la carta di credito ha fatto registrare una progressiva impennata. In alcuni paesi del Nord Europa, si paga quasi esclusivamente con metodi elettronici, mentre l'Italia ci sta arrivando più lentamente. A dimostrazione che non tutti sono pronti, è spuntato un cartello controverso in un bar nel capoluogo lombardo

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Un bar di Milano applica un sovrapprezzo di dieci centesimi ai clienti che pagano caffè, cappuccino o brioche con la carta di credito andando contro la direttiva dell’Unione Europea nominata Payment Services Directive 2, nella quale viene spiegato che “è vietato espressamente applicare sovrapprezzi associati al metodo di pagamento”. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Edoardo Ciotola pubblicato sul portale Tutto Notizie.

Il bar di Milano che applica sovrapprezzo a chi paga con carta

MILANO – Il Covid-19 ha cambiato le nostre esistenze. Alcune azioni quotidiane che stavano lentamente diventando abitudinarie, hanno subito una “accelerazione” in tal senso a causa della pandemia. Se fino a febbraio 2020 molte persone acquistavano online, oggi il numero di acquisti tramite e-commerce piccoli e grandi è vertiginosamente salito. Stesso discorso per i pagamenti con carta di credito.

Nei mesi più duri del Covid, quando c’era il terrore di contrarre il virus, i governi di tutto il mondo sconsigliarono pagamenti con i contanti, suggerendo di usare metodi elettronici.

Il Governo Draghi, a tale scopo, impose che tutti i commercianti dovessero essere provvisti di POS e che dovessero accettare pagamenti con carta senza alcuna cifra minima. Il Governo Meloni inizialmente promise che avrebbe istituito una soglia minima, salvo poi non applicarla più a seguito dei diktat dell’Unione Europea.

Dal 2020 al 2023 il numero di transazioni con la carta di credito ha fatto registrare una progressiva impennata. In alcuni paesi del Nord Europa, si paga quasi esclusivamente con metodi elettronici, mentre l’Italia ci sta arrivando più lentamente. A dimostrazione che non tutti sono pronti, è spuntato un cartello controverso in un bar di Milano.

E’ stato immortalato in una foto, subito postata sul web: per vedere l’articolo completo, cliccare qui.

I dieci centesimi di commissione al bar di Milano

Molti italiani ripetono il concetto secondo cui “Chi paga il caffè con la carta è un rompiscatole”. Tuttavia, se la legge lo consente, non c’è nulla di sbagliato e sembra anche superfluo ribadirlo. Una minoranza rumorosa di commercianti, tuttavia, non sembra volersi allineare alle regole, applicando un (piccolo) sovrapprezzo a chi paga il caffè, il cappuccino o la brioche con la carta di credito. 

Lazza Ramo, inviato della pagina Instagram ‘Milanobelladadio’, ha fotografato questo cartello in un bar di Milano, che applicherebbe 10 centesimi di commissione (se così possiamo definirla) a chi paga piccole cifre con carta o altri pagamenti elettronici.

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