domenica 22 Dicembre 2024
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I migliori baristi Autogrill in gara per l’European Barista competition 2016

Una giuria di esperti appartenenti a Scae Italia ha giudicato i concorrenti: le classifiche saranno diffuse dopo l'elaborazione dei loro giudizi

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MILANO – Si è svolta mercoledì 28 ottobre presso lo spazio Fucina nell’Headquarter di Autogrill a Rozzano European Barista Competition la competizione organizzata dal Gruppo Autogrill insieme a Kimbo, con l’obiettivo di eleggere l’Ambasciatore Europeo Autogrill Kimbo Espresso 2016 tra i baristi della propria rete europea.

Giunto quest’anno alla sua terza edizione, il contest si è svolto, per la prima volta a Milano presso lo Spazio Fucina: un laboratorio di ricerca e sperimentazione creativa in ambito gastronomico realizzato all’interno della sede di Autogrill.

Nove gli sfidanti provenienti da Francia, Italia, Spagna, Belgio, Svizzera, Germania che si sono sfidati oggi nella competizione finale, dopo aver superato le selezioni nazionali, in una gara “all’ultimo chicco” che li ha visti competere nella preparazione di due grandi classici della tradizione italiana – caffè espresso e cappuccino – e nella creazione di un creativo coffee drink.

I concorrenti sono stati giudicati da una giuria di esperti appartenenti a Scae Italia la più alta istituzione europea che si occupa della qualità del caffè e dell’innalzamento della professionalità dei baristi. Le classifiche saranno rese note dopo l’elaborazione dei giudizi.

Autogrill e Kimbo, una partnership di successo

sostaLa gara di mercoledì rientra nella collaborazione tra Autogrill e Kimbo che parte dall’ascolto delle esigenze dei consumatori: è una storia che ha inizio quando Autogrill intuisce che il momento del caffè è vissuto dai propri clienti come esperienza sensoriale completa e appagante.

È una pausa, una ricarica, una coccola durante il proprio viaggio. Il caffè è il prodotto più richiesto nei locali del Gruppo, ma per soddisfare le esigenze mutate del proprio cliente Autogrill comprende l’importanza di rinnovare a fondo questo settore. Dall’idea all’azione

Nel 2012 in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori del Caffè, viene tracciata la mappatura sensoriale della miscela “ideale”, a fronte di circa 3.000 assaggi. Le maggiori aziende produttrici di caffè, tra cui Kimbo, vengono coinvolte nell’elaborazione di due miscele, il più fedeli possibile a quell’optimum che Autogrill stava cercando.

Le miscele create vengono sottoposte prima ad un panel di assaggiatori professionisti. Poi, testate sul campo, con blind test svolti al Nord al Centro ed al Sud d’Italia ed infine, direttamente nei locali del Gruppo Autogrill.

Dopo oltre 1.800 interviste, 2.500 assaggi effettuati su tutto il territorio nazionale, sia blind che branded, la miscela di Kimbo risulta la migliore, secondo il gusto dei clienti Autogrill. Quella di Kimbo è un blend di arabica robusta in percentuali diverse, sapientemente lavorati e tostati separatamente e per singola origine.

Dall’azione alla realizzazione

Trovata la miscela preferita dal consumatore, Autogrill innova l’intero comparto dedicato al caffè: grande attenzione viene riservata alle apparecchiature per la preparazione dell’espresso e alle procedure di gestione e manutenzione; importanza cruciale assume la specifica attività di formazione per le migliaia di addetti interessati, con una forte attività di engagement su tutta la rete Autogrill.

Uno degli obiettivi della formazione è stato la nascita dell’Ambasciatore del Caffè, l’esperto di riferimento per clienti e colleghi all’interno del punto vendita, facilmente individuabile grazie alla divisa ad hoc. Viene creata anche la linea di stoviglieria esclusiva per Autogrill.

Kimbo crea, in aggiunta ed appositamente per l’Azienda, anche i coffee specialists: esperti che, periodicamente, effettuano visite e verifiche sui locali del Gruppo dislocati lungo la penisola ma anche all’estero.

Spazio Fucina

La sfida per il miglior barista europeo di Autogrill si è svolto presso lo Spazio Fucina: inaugurato nel 2011, è un laboratorio di ricerca e sperimentazione all’interno dell’headquarter del Gruppo Autogrill e rappresenta il cuore dell’innovazione gastronomica secondo l’azienda.

È un vero e proprio incubatore di idee, dove si dà vita ai sapori e ai prodotti che continuamente arricchiscono l’offerta Autogrill.

Qui gli chef e gli esperti di alimentazione del team interno New Products Development sviluppano idee, ricette e concept gastronomici traducendo gli input derivanti dai trend alimentari emergenti, come anche dall’evoluzione degli standard nutrizionali e delle tecnologie alimentari, in prodotti che arricchiscono l’offerta di ristorazione nei punti vendita del Gruppo.

Spazio Fucina promuove e ospita, inoltre, numerosi incontri periodici: occasioni di confronto focalizzati su vari temi della ristorazione in cui vengono analizzati i differenti aspetti del mercato e dei consumi, con particolare attenzione all’impatto nutrizionale dei prodotti e di sostenibilità.

Si riunisce qui anche il Coulinary Council, espressione della partnership tra Autogrill e Magenta Bureau. Il gruppo di lavoro, riunitosi per la prima volta in Autogrill nel dicembre 2012, avvalendosi della collaborazione di figure riconosciute nel settore della ristorazione come chef di fama mondiale e nutrizionisti fino a sociologi dei consumi – si è focalizzato da subito sia sugli aspetti legati alle materie prime, sulle preparazioni e sul packaging, analizzando e valorizzando quanto già in distribuzione e sviluppando nuovi filoni.

Con un’occhio sempre attento alla sostenibilità Spazio Fucina è anche il luogo in cui vengono testate le tecnologie di nuova generazione che consentono di contenere i consumi di energia nei processi di preparazione e somministrazione dei prodotti, riducendo così l’impatto ambientale del business.

La creazione del nuovo Acafè

Nello Spazio Fucina vengono riprodotti tutti i concept di Autogrill per studiarli da vicino. Ad esempio, è stato ricreato un Acafè all’interno del quale si eseguono test per migliorare l’esperienza del caffè: vengono testate le macchine, assaggiate le miscele, studiati materiali e forme delle tazzine perché siano capaci di valorizzare al massimo il prodotto.

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