MILANO – Una mostra quella al Midec, il Museo Internazionale del design ceramico, che nasce da una lunga riflessione. Due anni fa Sandra Baruzzi, docente di Progettazione Ceramica al Liceo Artistico di Castellamonte (Torino), propose l’idea di una mostra sul tema della “Pausa Caffè”.
Aveva condiviso la proposta con Rolando Giovannini. Professore di Tecniche della Ceramica all’Accademia di Belle Arti di Verona, perché ne prendesse la cura.
Nacque così il primo episodio a Castellamonte con 52 Artisti. Fin dall’inizio reso dal Curatore internazionale sia nel titolo “Espresso and Cappuccino Cups” che nella provenienza degli Autori (21 non Italiani).
Midec: l’attuale esposizione
Adesso, dopo le edizioni nelle Città di Gualdo Tadino, Faenza, Biella, Spezzano di Fiorano Modenese, Torino, la mostra, comprende 130 Autori.
Giunge infine al Midec; straordinario Museo di Cerro di Laveno Mombello. Un vero gioiello italiano e internazionale di cultura e creatività. Dedicato all’opera d’arte ceramica ideata per la produzione in serie.
La mostra presenta quasi 200 tazzine di artisti di oltre 40 diversi Paesi,sul tema dell’Espresso e del Cappuccino
Bevande oramai riconosciute nel mondo come patrimonio della nostra cultura. Pensate per essere funzionali seppure cariche di poetiche scultoree e pittoriche come pure di puro stile design.
La raccolta si configura come un vero e proprio campionario di idee. Ma anche di forme e di tecniche. Risolte con alta capacità professionale dagli artisti.
Una lettura originale della tazzina al Midec
Alcuni ne hanno dato un’interpretazione personale; usando anche tutte le tecniche tipiche. Dalla preziosa porcellana, alla terraglia; dal grés, alla maiolica. Sino al raku, anche cotto in forni a legna.
Alcune sono dipinte, altre hanno una fotoceramica. Altre ancora stupiscono per le preziosità degli smalti e delle tonalità cromatiche.
È un accostamento tra creativi e tra processi di questa antica arte.
Molti sono i mastri affermati esposti al Midec
Come Bertozzi & Casoni, Luisa Bocchietto, Bros, Silvia Celeste Calcagno.
Riccardo Dalisi, Annalisa Guerri, Alessandro Guerriero, Maria Christina Hamel, Ugo La Pietra, Muky.
Ugo Nespolo, Franco Raggi, altri dall’estero come Naidee Changmoh (Tailandia).
Ikake Sayuki (Giappone), Keke (Cina), Kim Yong Moon (Corea del
Sud), Marc Leuthold (USA).
Shozo Michikawa (Giappone), Bai Ming (Cina), Michael oore (Irlanda).
Graciela Olio (Argentina), Tanaka Tatsuya (Giappone), Tan Teck Heng Alvin (Singapore).
Ann Van Hoey (Belgio), Guangzhen Zhou (USA-Cina).
Dove e quando raggiungere il Midec
Il museo si trova in Via Lungolago Perabò 5, Cerro di Laveno Mombello (VA).
Le aperture seguono gli orari qui indicati: martedì 10.00 -12.30; da mercoledì a domenica 10.00 – 12.30 e 14.30 -17.30; lunedì chiuso.
L’ultimo ingresso si colloca a mezz’ora prima della chiusura.
Si accede a pagamento. Inoltre, il biglietto è comprensivo della visita alla collezione permanente; al costo intero di € 5 – e ridotto di € 3; infine, per i bambini fino a 14 anni, l’ingresso è gratuito.
Per ulteriori informazioni si può chiamare al numero: 0332/625551; oppure contattare l’indirizzo: segreteria@midec.org, www.midec.org