MILANO – Nasce a Martano, comune della Grecìa Salentina, Palano, artista ed orgoglio salentino che quest’anno festeggia assieme a tutta la comunità le nozze d’oro con la sua peculiare arte aromatica. La sua carriera inizia in età adolescenziale non appena sperimenta le prime pennellate su di un canovaccio bianco sottratto alla madre e da lui intelaiato; prosegue nell’istituto d’arte ‘’G. Pellegrino” di Lecce dove ha avuto occasione di approfondire la sua passione.
Ma è attraverso l’uso della miscela adorata dagli italiani, il caffè, che Palano si conquista negli anni non solo il merito di aver creato delle opere uniche con un ingrediente sicuramente originale, ma si aggiudica anche l’onore di aver avvicinato i ragazzi all’arte suscitando interesse anche in chi, non conscendo la disciplina spesso si disinteressa per timore di non poterla comprendere.
Michele Palano crea quindi un vero e proprio nuovo linguaggio comunicativo
Decisamente più comprensibile ed accattivante, attirando l’attenzione a livello nazionale ed internazionale. I suoi dipinti sono un’esperienza multisensoriale: dal profumo penetrante del caffè immortalato su carta si procede alla leggiadria delle linee che lasciano il giusto spazio d’interpretazione allo spettatore, chiamato a dover attribuire un volto immaginario alle figure acefale che Palano sceglie di raffigurare.
Espresso, lungo, macchiato o corretto che sia, il caffè rappresenta l’attimo di piacere immancabile, la vitalità energetica, la stessa che Palano dipinge nel bianco della sua tela: una vibrazione dell’anima.