domenica 22 Dicembre 2024
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Mercati: si impennano i prezzi del caffè, mentre in Brasile scatta l’allarme gelate

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MILANO – Il rischio gelate in Brasile e i gravi problemi logistici in Vietnam tornano a far salire le borse del caffè, che terminano la settimana in netto recupero. Dopo alcuni giorni in altalena, il contratto principale dell’Ice Arabica (scadenza settembre) ha guadagnato venerdì 25 giugno 440 punti chiudendo a 157,80 centesimi: 585 punti in più rispetto al venerdì precedente e ai livelli massimi dall’inizio della seconda decade.

Ice Robusta in progressione nella seconda metà della settimana. In tre giorni, la borsa dei robusta ha guadagnato (contratto per scadenza settembre) il 5,1%. Chiusura venerdì a 1.679 dollari. Il prossimo passo potrebbe essere l’attacco alla soglia dei 1.700 dollari.

Le scorte certificate di New York ammontavano la scorsa settimana a 2.176.947 sacchi, di cui il 93,6% depositato nei magazzini dei porti europei, a cominciare da Anversa.

Il 53% circa degli stock continua a essere costituito da caffè brasiliani; il 39,4% da caffè proveniente dall’Honduras.

A motivare i rialzi, gli aggiornamenti sul fronte dei fondamentali giunti dai due principali produttori mondiali.

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