MILANO – Si riducono ancora le scorte nei principali porti europei del caffè. Secondo i dati diffusi dalla Federazione europea del caffè (Ecf), gli stock di caffè verde depositati nei magazzini dei massimi scali del vecchio continente erano pari, al 28 febbraio 2025, a 443.565 tonnellate (7.392.750 sacchi): 39.852 tonnellate in meno (-8,2%) rispetto al 31 gennaio 2025. In calo i volumi di tutte le tipologie.
Gli stock di robusta ammontavano a 152.094 tonnellate (2.534.900 sacchi), contro le 173.748 tonnellate di fine gennaio (-12,5%). Quelli di arabica naturali a 151.982 tonnellate (2.533.033 sacchi), in lievissima flessione (-0,5%) rispetto al mese precedente.
Calo marcato infine per le giacenze di arabica lavati, che sono precipitate a 139.489 tonnellate (2.324.817 sacchi), pari all’11,1% in meno rispetto a un mese prima.
Va osservata una diminuzione molto forte (-18,9%) rispetto a dicembre 2024, quando gli stock ammontavano a 547.124 tonnellate o 9.118.733 sacchi.
Ma il livello rimane comunque superiore (+10,4%) a quello di un anno fa (febbraio 2024), quando le giacenze erano pari a 401.787 tonnellate (6.696.450 sacchi).
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