MILANO – Il mondo del caffè guarda al Brasile, dove la lunga stagione di raccolto avrà inizio nelle prossime settimane, per entrare nel vivo attorno a metà anno. Questo paese è sempre stato l’ago della bilancio del mercato mondiale per quanto riguarda gli arabica, ma oggi lo è sempre più anche per i robusta, di cui potrebbe diventare un giorno addirittura il primo produttore mondiale, stando alle valutazioni di analisti e commercianti.
Le condizioni meteo sono state abbastanza favorevoli a marzo, con buoni livelli delle precipitazioni, anche se la settimana trascorsa è piovuto poco nel Minas Gerais (16% della media storica, secondo Somar Meteorologia), massimo stato produttore brasiliano.
Tornando alla produzione di robusta, le stime di mercato viaggiano sui 22-23 milioni, molto al di sopra di quelle ufficiali di Conab.
Un abbondante raccolto della varietà meno pregiata sarà importante non soltanto per fare fronte alle esigenze dell’industria del Brasile, ma anche per alimentare l’export, che ha raggiunto quest’anno livelli record
Il raccolto di arabica, che viene stimato sui 44-45 milioni, inizierà tra un paio di mesi, anche se, in alcune aree, le operazioni potrebbero cominciare prima del solito, anche in ragione delle temperature elevate registrare quest’anno, che hanno accelerato, in alcuni casi, il ciclo vegetativo degli arbusti.
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