MILANO – La nuova settimana inizia in borsa con ulteriori ribassi, che portano il mercato di New York ai minimi da giugno. Il contratto principale dell’Ice Arabica (scadenza marzo 2018) ha chiuso ieri a 120 centesimi, in ribasso di 160 punti.
In corso di contrattazione è stato toccato un minimo intraday di 119,55. Livelli di prezzo così bassi non si registravano dalla terza decade di giugno.
Il volume ha superato i 47 mila lotti. Si tratta della sesta seduta consecutiva in territorio negativo. Sulla situazione hanno inciso i dati dell’ultimo Cot, che evidenziano una forte riduzione (quasi 5 mila lotti) nella posizione net short detenuta dai non-commercial, che lascia potenziale spazio a ulteriori azioni ribassiste.
La settimana trascorsa si è conclusa con il benchmark in declino di 695 punti (-4,5%).
Sul sentiment ha influito anche la debolezza del real, che fa seguito al taglio dei tassi ai minimi storici deciso da Brasilia.
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