MILANO – Torna la pioggia in Brasile e New York ritraccia dai massimi della settimana scorsa. Il migliorato quadro meteo nelle aree del primo produttore mondiale rassicura i mercati e spinge al ribasso il contratto principale dell’Ice Arabica (scadenza marzo), che venerdì 25 gennaio aveva chiuso a 106,80 centesimi, il valore massimo di fine giornata dall’inizio dell’anno.
Le precipitazioni del week-end e le previsioni più rassicuranti dei meteorologi hanno portato a una brusca inversione di tendenza nella nuova settimana.
Lunedì 28, il benchmark ha lasciato sul campo 415 punti scivolando a 102,65 centesimi.
Variazioni minime nella seduta di martedì: marzo è oscillato all’interno di un range di appena 115 punti per chiudere in negativo di soli 5 punti.
Ribassi più ampi nella seduta di metà settimana: questa volta il contratto ha concluso la giornata a 102,10, appena 15 punti sopra il minimo intraday.
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