MILANO – Mercati sull’ottovolante a cavallo del mese. New York è oscillata tra un intraday minimo di 111,35 centesimi il 31 ottobre e massimo di 121,30, il 2 novembre. Ad Halloween, lo scherzetto lo hanno tirato i rialzisti, che hanno fatto guadagnare al contratto principale (scadenza dicembre) 510 punti in una sola seduta portandolo a quota 117,80.
A favorire l’impennata del mercato degli arabica, il parziale indebolimento del dollaro e il buon andamento complessivo del comparto delle materie prime.
Il trend si è consolidato venerdì 2 novembre, con chiusura giornaliera a 120,05 centesimi, dopo 6 sedute consecutive terminate sotto la soglia del dollaro e 20 centesimi.
Il rally è rientrato nella seduta di ieri (lunedì 5 novembre) conclusasi in ribasso di 295 punti, a 117,10 centesimi.
Inizio mese vivace pure per l’Ice Robusta, che è tornata in area 1.700 dollari tra giovedì e venerdì chiudendo la settimana (contratto per scadenza gennaio 2019) a 1.729 dollari.
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