MILANO — Come molti avevano previsto, l’entusiasmo dei mercati per il trionfo elettorale di Jair Bolsonaro nelle presidenziali brasiliane si è rapidamente dissipato. Lasciando il posto ai timori e alle preoccupazioni per il difficile momento attraversato dal più grande paese sud americano.
E ai dubbi sulla reale capacità del nuovo presidente di affrontare le emergenze economiche, in primis il deficit e la ristrutturazione della spesa pubblica.
Bolsonaro ha ammesso candidamente in campagna elettorale di non sapere nulla di economia e non volere occuparsene. La materia sarà affidata all’economista Paulo Guedes, che punta ad attuare una ricetta liberista.
Ma dovrà fare i conti con l’abnorme eterogeneità del parlamento brasiliano per far passare leggi e riforme in programma.
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