MILANO – Prezzi dei robusta nuovamente alle stelle nei mercati del caffè: la situazione sempre critica in Vietnam, con una siccità che continua a fare danni, torna a mettere in tensione il mercato londinese, che si riavvicina ai massimi storici di aprile. In una settimana segnata dalla diffusione di report, stime, previsioni e statistiche riguardanti i principali paesi produttori, entrambe le borse tornano a salire.
Il rally di Londra (+10,6% rispetto al venerdì precedente) contribuisce a dare supporto anche a New York, che si rivaluta, a sua volta, del 5,6%.
Il contratto per scadenza luglio dell’Ice Robusta ha guadagnato, nella seduta di venerdì 24 maggio, $73 chiudendo a 3.892 dollari, livello massimo dai primi del mese.
Nella seduta di giovedì si è raggiunto un intraday di 3.994 dollari, nuovamente vicino alla soglia stellare dei 4.000 dollari per tonnellata, superata per quasi due settimane nella seconda metà del mese scorso.
New York ha conosciuto un andamento più alterno. Il contratto principale (luglio) è volato a un massimo di 220,45 centesimi nella seduta di metà settimana, per perdere quasi il 2,2% (480 punti) nella giornata di giovedì, complici i dati positivi della seconda stima Conab per quanto riguarda il raccolto di arabica.
La settimana si è conclusa però in ripresa di 260 punti, a 218,25 centesimi, in una seduta il cui andamento è stato sostenuto soprattutto da fattori tecnici, oltre che dal già citato supporto fornito dalla borsa londinese.
Cosa succederà alla ripresa settimanale? Per saperlo dovremo aspettare sino a martedì, poiché oggi, lunedì 27 maggio, entrambi i mercati del caffè osserveranno una giornata di chiusura: l’Ice Arabica per la ricorrenza del Memorial Day e l’Ice Robusta per la festività dalla Spring bank holiday.
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