domenica 22 Dicembre 2024
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Mercati del caffè: Londra in ribasso dai massimi storici, arabica in consistente ripresa

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MILANO – Il sentiment rimane bullish nei mercati del caffè, che hanno avuto ieri, martedì 23 gennaio, una giornata relativamente più tranquilla, dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi. Arretra innanzitutto l’Ice Robusta, che lunedì aveva raggiunto nuovi record storici, con il contratto per scadenza marzo a 3.220 dollari, massimo per la borsa londinese dal gennaio del 2008.

Nella seduta di ieri, il contratto ha toccato un nuovo massimo intraday di 3.233 dollari, ma alla fine ha virato in territorio negativo chiudendo a quota 3.182.

Hanno inciso su tale andamento dei mercati del caffè, il dollaro in ripresa e un parziale miglioramento della situazione sul fronte delle scorte certificate, per la prima volta in crescita dai minimi, dopo tre settimane.

Le forti tensioni speculative stanno determinando un’accentuata situazione di mercato inverso su tutte le scadenze, sino a luglio 2025. I prezzi stellari dei robusta riflettono – oltre ai fondamentali costruttivi – i problemi logistici esacerbati dalla crisi sul mar Rosso.

A ciò va aggiunta la scarsa propensione a vendere dei produttori vietnamiti, che cercano altresì di ritardare le consegne del caffè già venduto, per spuntare prezzi ancora più alti rispetti a quelli attuali, già molto elevati.

All’Ice Arabica chiudono al ribasso tutte le scadenze, a eccezione di quella principale. Il contratto per scadenza marzo ha guadagnato infatti 70 punti terminando la giornata a 192,95 centesimi, massimo delle ultime tre settimane.

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