MILANO – Il giorno dopo la messa in pausa dei dazi americani, il dollaro in caduta libera catalizza la ripresa dei mercati del caffè. Venerdì 11 aprile, il contratto per scadenza luglio dell’Ice Arabica ha chiuso a 353,60 centesimi, in ripresa del 3,5% (+12 centesimi) sulla giornata, ma in calo del 2,7% sulla settimana. Il benchmark aveva raggiunto, a metà settimana, i suoi minimi da quasi tre mesi a questa parte.
Evoluzione analoga a Londra, dove luglio guadagna il 3,1% (+$153), ma chiude l’ottava in calo del 2%.
Il momentaneo, parziale allentamento delle tensioni sul fronte tariffario ha favorito il recupero delle quotazioni, che è stato ulteriormente alimentato dal venerdì nero del dollaro.
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