MILANO – Crollano i mercati del caffè nella prima seduta di dicembre. Dopo avere raggiunto livelli record durante il mese di novembre, entrambe le borse hanno subito ieri, lunedì 2 dicembre, pesantissime perdite determinate dalle prese di beneficio dei fondi. A New York, il contratto per scadenza marzo ha perso 22 centesimi (-7%) precipitando a 296,05 centesimi.
A Londra, la scadenza gennaio ha ceduto oltre il 10,6% lasciando sul terreno $575 e chiudendo a 4.834 dollari.
La scorsa settimana, l’Ice Arabica aveva raggiunto i suoi massimi nominali dagli anni settanta, ai tempi del Black Frost, la peggiore gelata nella storia del Brasile.
Londra era volata a oltre 5.700 dollari (intraday di $5.730, il 29 novembre), massimo storico del contratto 10-Ton.
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