MILANO – Correzioni al rialzo per i mercati del caffè nella seconda seduta della settimana. Dopo due sedute consecutive al ribasso dai massimi storici di giovedì scorso, il contratto per scadenza maggio dell’Ice Robusta è tornato ieri, martedì 12 marzo, in territorio positivo risalendo sopra la soglia dei 3.300 dollari, per chiudere a quota 3.307 dollari guadagnando 28 dollari.
Lievemente migliorata la situazione sul fronte delle scorte certificate, che sono risalite a 2.471 lotti, da un minimo di 1.958, toccato il 21 febbraio.
Sempre forti le preoccupazioni sul fronte dell’offerta, a loro volta esacerbate dai problemi logistici e dalla crisi nel mar Rosso.
Le statistiche doganali indicano intanto che le esportazioni del Vietnam sono cresciute, nel primo bimestre 2024, del 16,4% raggiungendo un totale di 398.819 tonnellate o 6.646.983 sacchi.
Va anche rilevato però il forte rallentamento registrato a febbraio. Il mese scorso, infatti, le esportazioni sono diminuite di quasi un terzo (-32,6%) rispetto a febbraio 2023 scendendo a 160.584 tonnellate o 2.676.400 sacchi.
In modesto recupero anche l’Ice Arabica, che guadagna (maggio) 90 punti chiudendo a 185,90 centesimi.
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