MILANO – Mercati del caffè in ripresa, dopo 3 sedute consecutive al ribasso, a cavallo della settimana. Nella giornata di ieri, martedì 27 febbraio, tanto New York quanto Londra sono tornate in territorio positivo rispecchiando le perduranti tensioni sui mercati. Il contratto per scadenza maggio dell’Ice Arabica è sceso inizialmente a un intraday di 177,50 centesimi, minimo delle ultime 5 settimane.
Un successivo rimbalzo lo ha però fatto risalire, a fine giornata, a 183,05 centesimi per libbra, in ripresa di quasi il 2% su lunedì.
La spinta verso l’alto è giunta principalmente dalle notizie meteo provenienti dal Brasile, dove le previsioni anticipano una decina di giorni di precipitazioni di entità più modesta nella cintura del caffè.
Va detto, comunque, che il Minas Gerais ha ricevuto, in media, durante la settimana trascorsa, 59,5 mm di pioggia: un dato superiore del 131% alle medie storiche.
La situazione delle scorte certificate continua intanto a migliorare, pur rimanendo sempre deficitaria.
Dall’inizio del mese, gli stock sono cresciuti di 83.942 sacchi raggiungendo ieri un volume di 333.771 sacchi. A ciò si aggiungono 166.027 sacchi in pendenza di certificazione provenienti, in massima parte (133.568 sacchi), dal Brasile.
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