MILANO – Continua la nuova corsa al rialzo dei mercati del caffè, con New York nuovamente a livelli record e Londra che ritorna sopra la soglia dei 5mila dollari. Nella seduta di venerdì 6 dicembre, entrambe le borse hanno compiuto un nuovo forte balzo in avanti. Il contratto per scadenza marzo dell’Ice Arabica ha guadagnato 16,75 centesimi (+5,3%) chiudendo a 330,25 centesimi, nuovo massimo storico nominale in chiusura dalla seconda metà degli anni settanta, anche se l’intraday (331,70 centesimi) rimane al di sotto del record di 335,45 centesimi stabilito il 29 novembre.
All’Ice Robusta, il contratto per scadenza ravvicinata (gennaio) si è rivalutato anch’esso del 5,3% (+$258) risalendo a 5.153 dollari. Il contratto per scadenza marzo, che attrae ormai la parte più consistente dei volumi scambiati, chiude, a sua volta, in rialzo di $243, a 5.116 dollari.
Dopo le prese di beneficio e i riallineamenti di inizio settimana, i mercati tornano dunque a salire riflettendo i fondamentali di domanda e offerta
I problemi climatici continuano a condizionare le prospettive produttive in Brasile e Vietnam e il basso livello delle scorte accentua le tensioni sui mercati.
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