MILANO – New York nuovamente sotto la soglia psicologica del dollaro libbra, nella prima seduta dell’anno. Chiuso il 2018 in lieve ripresa (+90 centesimi il 31 dicembre), il contratto per scadenza marzo dell’Ice Arabica ha perso 235 punti il 2 gennaio terminando a 99,50 centesimi, vicinissimo ai minimi dello scorso mese. Le perdite sono state totalmente recuperate sin dal 3 gennaio, quando il benchmark è risalito a 102,15 centesimi.
La settimana però si è conclusa con nuovi ribassi: chiusura a 101,60 centesimi venerdì, comunque in ripresa di 65 punti rispetto al venerdì precedente.
Londra archivia il 2018 in lievissima flessione (-3 dollari), con marzo a 1.525 dollari il 31 dicembre. Pronto il recupero nelle prime due sedute del 2019, con massimo settimanale giovedì a 1.556 dollari.
Fine settimana, anche in questo caso in flessione (-11 dollari), con il benchmark a quota 1.545 nella seduta del 4 gennaio, 17 dollari sopra il venerdì precedente.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.