MILANO – Abn Amro punta sullo specialty, mentre Nestlé vende un marchio di cold brew: acquisizioni e disinvestimenti continuano a scandire l’andamento del mercato globale del caffè, con costanti riposizionamenti strategici. Cominciamo dalla banca olandese, che ha annunciato la partecipazione, attraverso il suo fondo di investimento Sustainable Impact Fund (Sif), a un round di finanziamento a beneficio di Wakuli, una società con base ad Amsterdam, che vende online caffè speciali, con un particolare modello commerciale.
Fondata nel 2019 da Lukas Grosfeld e Yorick Bruins, Wakuli seleziona all’origine caffè, esclusivamente di altissima qualità, acquistandoli direttamente dai piccoli produttori di 15 paesi e pagandoli a prezzi superiori a quelli di mercato.
I chicchi sono tostati seguendo procedimenti industriali rispettosi dell’ambiente e venduti via internet a prezzi competitivi. L’azienda supporta inoltre i produttori aiutandoli a migliorare le pratiche agricole e la qualità dei raccolti.
Abn Amro Sif ricorda che il segmento dei caffè speciali sta crescendo, in Europa, al ritmo del 9% annuo, contro il 4% per il mercato del caffè nel suo complesso.
Commentando l’operazione, Hanna Zwietering, Senior Investment Manager di Abn Amro Sif, ha dichiarato: “Siamo lieti di fornire a Wakuli il sostegno finanziario e di competenze di cui l’azienda necessita per cogliere le opportunità di crescita di questo mercato.
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