MILANO – Scrive Dario Mentisano della Morosito Caffè: “Come si fa a parlare di espresso italiano di qualità se tante aziende del Nord e del Sud vendono prodotto per Vending a 3,80-4 €/kg e per i bar con comodato d’uso a 12-14 €/kg”. Riportiamo l’intervento completo di questo imprenditore che del suo amore per la bevanda ne ha fatto una professione.
Mentisano all’attacco
Salve, sono Dario Mentisano della “Morosito Caffè”, leggendo con interesse gli articoli di Comunicaffé che riportano il pensiero di Enrico Meschini e poi di Alberto Polojac, vorrei sapere anch’io cosa si intende per “espresso italiano di qualità” e altre belle definizioni (se ne parla spesso negli incontri durante avvenimenti fieristici o campionati vari oppure su riviste specializzate, ecc.) se poi tante aziende dal nord al sud vendono il prodotto per i distributori automatici (dovrebbe erogare un espresso tipo bar o no?) a € 3,80/4 kg +iva oppure 12/14€ kg ai Bar con attrezzatura in comodato.
Con questi prezzi qualcuno ha il coraggio di dire che in queste miscele esiste (se c’è) più del 10% di Arabica?
Come si può educare la gente a bere meglio e di più se la stragrande maggioranza delle tazzine bevute in giro è di questo livello. Per fortuna comunque ci sono ancora tanti colleghi che fanno prodotti eccellenti, sia grandi che piccoli. Forse è arrivato il tempo di fare meno chiacchiere e incontrarsi per fare fronte comune affinché si sviluppino dei modi di far conoscere il vero espresso e fare cultura (insieme) per riportare nel nostro paese l’unicità del vero espresso di qualità.
Dario Mentisano Morosito Caffè
