MILANO — Melitta Group Management ha comprato il 100% di Cuki spa. Leader di mercato in Italia nel settore del packaging alimentare con i marchi Cuki e Domopak.
A vendere sono stati Pillarstone Italy, al suo primo disinvestimento, e il ceo e azionista di maggioranza Corrado Ariaudo. Lui stesso continuerà comunque a guidare Cuki, anche in funzione delle sinergie in ambito europeo con Cofresco Frischhalteprodukte. Controllata da Melitta.
Ariaudo aveva comprato Cuki (allora Comital Saiag) nel 2010 da M&C. La società quotata a Piazza Affari allora dedicata a operazioni di ristrutturazione industriale. Fondata da Carlo De Benedetti e di cui Ariaudo era stato amministratore delegato.
Nel 2015, poi, Ariaudo aveva ceduto le attività di fonderia e laminazione insieme al marchio Comital a Lamalu. Controllata italiana del gruppo francese Aedi. In quell’occasione la capogruppo era stata ribattezzata Cuki spa. Sia Comital sia Lamalu sono poi state dichiarate fallite dal Tribunale di Ivrea lo scorso giugno.
La prima operazione di Pillarstone
Pillarstone aveva acquistato la totalità dei crediti in distress di Cuki sui libri di Unicredit e Intesa Sanpaolo a fine 2015, insieme ai crediti vantati dalle stesse banche nei confronti di Burgo, Orsero, Lediberg, Manucor e Alfa Park, e li aveva poi cartolarizzati tramite il veicolo Pillarstone Italy spv srl, come evidenziato anche dall’annuncio pubblicato allora in Gazzetta Ufficiale.
Quella era stata l’operazione di avvio dell’attività di Pillarstone Italy, veicolo sponsorizzato da Kkr e dedicato alla ristrutturazione e al rilancio di aziende italiane in crisi finanziaria, ma con modelli di business ancora validi.
Recovery integrale
L’acquisto del 100% del capitale di Cuki comporterà anche il rifinanziamento di tutto l’indebitamento attualmente in essere, con una recovery integrale dell’esposizione creditizia.
“Questa operazione completa con successo il percorso combinato di ristrutturazione e sviluppo realizzato dalla società rispettando appieno gli accordi con tutti gli stakeholder coinvolti e i termini del difficile piano di riduzione del debito finanziario (da oltre 250 milioni di euro nel 2006 agli attuali 67 milioni, che saranno oggetto di rifinanziamento con il supporto di Melitta); l’operazione sancisce infatti il completamento del piano di riequilibrio finanziario ex art. 67 L.F., che è stato il costante obiettivo perseguito con determinazione in questi anni”, ha commentato Ariaudo.
Cuki ha chiuso il 2017 con 200 milioni di euro di ricavi, di cui un quarto all’estero, e attualmente occupa 503 persone, di cui 376 addetti in Italia e 127 addetti nelle proprie strutture in Francia, Turchia e Polonia.
Un marchio storico del caffè
Il Gruppo Melitta è una multinazionale tedesca con 110 anni di storia. Deve il suo nome a Melitta Bentz, la casalinga tedesca di Dresda che nel 1908 inventò il primo filtro per il caffè.
È tuttora di proprietà della famiglia fondatrice, con ricavi consolidati di 1,54 miliardi di euro nel 2017.
Il gruppo opera nella produzione e distribuzione di prodotti dedicati al caffè e nei prodotti per la conservazione e preparazione degli alimenti e per la pulizia domestica.