GEORGIA – Negli Stati Uniti la lotta tra molti cittadini e le forze di polizia si sta rafforzando ogni giorno di più, in seguito all’omicidio di George Floyd per soffocamento. Un fatto di cronaca che ha scatenato l’indignazione in tutto il mondo e che ha sicuramente inasprito i rapporti con chi deve far rispettare l’ordine. Al punto che è possibile superare il limite e sfociare nella discriminazione opposta: non di tipo raziale, ma di tipo professionale. La storia accaduta a una poliziotta americana in un McDonald’s, ne è la riprova: in un video che è diventato virale, racconta di come sia stata lasciata fuori ad aspettare solo in base al suo mestiere. Leggiamo la notizia da it.businessinsider.com.
McDonald’s: non tutti vengono serviti allo stesso modo
Le convinzioni personali a volte se vengono estremizzate, creano situazioni spiacevoli per chi poi ne deve subire le conseguenze. Ecco la testimonianza di una donna che ha dovuto attendere per ore il suo ordine, in base al fatto di esser un vice sceriffo.
“Non so cosa stia succedendo ma per favore, dateci un po’ di respiro…”. In Georgia la vice-sceriffo Stacy Talbert ha espresso, in lacrime, tutto il suo sconforto per il trattamento subìto al drive-in di un McDonald’s. La donna ha dovuto attendere ore per un caffè e un muffin perché lo staff del locale si rifiutava di servirla, in tempi in cui in America la polizia non è vista certo con simpatia. I gestori del locale si sono scusati per “il servizio insoddisfacente”.