MILANO – Il bicchierone di caffè, latte macchiato o cioccolato da asporto per i tedeschi è un po’ come la coperta di Linus. Soprattutto nelle grandi città bevono caffè anche mentre guidano, pedalano o mentre camminano: cartone resistente con coperchio di plastica.
Litrate di bevanda calda da tenere tra le mani e tonnellate di confezioni monouso buttate via dopo pochi sorsi. Tonnellate di spazzatura a cui ora McDonald’s vuole dichiarare guerra.
«Entro il 2019 faremo sparire l’usa e getta per le bevande calde dai nostri ristoranti tedeschi», dicono adesso dalla multinazionale.
Già 400 fast food sui 1500 del Paese tedesco stanno cambiando politica e si stanno riconvertendo. Sostituiranno i bicchieri di carta con quelli più ecologici e soprattutto riciclabili di vetro e porcellana.
A dare la notizia è lo «Spiegel online». Ma l’idea della multinazionale non è del tutto nuova. McDonald’s, già dallo scorso autunno, ha cominciato qua e là a riempire con le sue bevande calde contenitori o «bicchieri da strada» in vetro portati da casa dagli stessi clienti.
Regole più green
Ora punta a riconvertire l’intero sistema di distribuzione, per l’asporto e per il consumo al tavolo del fast food, seguendo regole più green.
Niente piatti, per ora si punta solo sulle bevande. Un cambio di strategia che parte dalla Germania, per quelli che la stessa azienda chiama i «ristoranti del futuro», invocato da tempo dai tedeschi.
Gli ambientalisti di Berlino avevano preso di mira la più celebre catena al mondo di fast food, criticando l’utilizzo spropositato di imballaggi monouso: «È inutile tutta questa carta, plastificata e per di più difficile da riciclare, sprecata per bere un caffè», hanno detto, con sonore proteste.
E contando che i ristoranti di McDonald’s sono 30 mila in tutto il mondo e servono 48 milioni di clienti tutti i giorni, se la novità diventasse la norma, il risparmio di spazzatura potrebbe essere una vera rivoluzione.
Letizia Tortello