MILANO – La squadra di Napoli coffee experience, giovane realtà partenopea per la
formazione in ambito caffè, ha appena inaugurato il suo learning program con il
corso intitolato “Coffee pass”, un programma pensato per offrire a baristi, gestori e
appassionati un bagaglio di informazioni essenziali nel mondo del caffè, un
battesimo dalla drupa alla tazzina, che vedrà i candidati impegnati in una due giorni
molto intensa, dodici ore propedeutiche ad una successiva formazione più
approfondita, espandibile, grazie alla collaborazione con il team di B-farm, anche a
tutti i moduli della Sca skills program.
Napoli Coffee Experience, per la prima volta nella storia del sud Italia, ha reso possibile il gemellaggio tra caffè e vino
Attraverso una partership ufficiale con l’Associazione italiana sommelier, delegazione di Napoli. Due mondi, così vicini eppure così lontani, potranno ora convivere in una sola
offerta formativa. Una percorso certo non semplice, ma ricco, anzi ricchissimo di
fascino e di ambizione. Analisi sensoriale, didattica e metodologie dei rispettivi
ambiti, troveranno, grazie a questa partnership, un nuovo spazio per confrontarsi ed
esprimersi.
Di recente, Mauro Illiano (fondatore di Napoli coffee experience) e Tommaso
Luongo (delegato A.I.S. Napoli), hanno letteralmente siglato, alla presenza del
caffesperto Andrej Godina, un protocollo di intesa sulla condivisibilità delle offerte
formative inerenti i settori del vino e del caffè.
Nella convinzione che lo studio integrato di queste due discipline possa rappresentare una validissima proposta professionale per gli anni futuri, mediante l’elevazione della figura del sommelier del vino da un lato e del caffè dall’altro o, ancora meglio, nell’unione di queste in una sola nuova figura professionale in grado di conoscere ogni aspetto di entrambi i
mondi.
Tale notizia rappresenta la conferma che la ristorazione, come la hotellerie e la
caffetteria sono dinanzi ad una radicale trasformazione in termini di contenuti e di
valori da mettere in campo nei prossimi anni.
L’intento e la speranza sono quelli di nobilitare entrambe le bevande nei reciproci ambiti
Affinché il caffè possa acquisire il ruolo che merita nella ristorazione, ed al
vino possa toccare la medesima sorte nel circuito della caffetteria.
Napoli prova ad essere, ancora una volta, capitale di una rivoluzione.
Per info ed approfondimenti https://napolicoffeeexperience.it/https://www.aisnapoli.it/
