MILANO – È un’operazione che non sposta grandi numeri a livello consolidato. Il big del caffè Segafredo Massimo Zanetti ha completato a Brisbane la sua mossa strategica. Ha rilevato il 100% del distributore Tru Blue — divisione del gruppo Boutique Beverage Pty, già cliente del gruppo — ma che riflette le grandi potenzialità dell’area Asia Pacifico.
Holding guidata da Massimo Zanetti
Passata da zero a 70 milioni di euro di business nel giro di tre anni (oggi pesa il 7,6% del fatturato consolidato, 917 milioni di euro nel 2016). Prevista una corsa a ritmo più che doppia rispetto alla crescita media dei volumi del 3% a budget per il 2017 a livello consolidato.
Un mercato molto particolare
Il controvalore dell’acquisizione non è stato diffuso. ma, Pascal Heritier, coo di Massimo Zanetti Beverage (MZB Group) spiega che «Tru Blue è un distributore strategico per noi. Perché vale un 20% del nostro business in Australia. Ci permette di avere una copertura completa del Paese. Presidiando anche il Queensland e diventando il leader di mercato nel caffè espresso, davanti ai nostri principali competitor italiani».
Un mercato, quello Asia Pacifico, che per quanto piccolo su scala globale ha un fortissimo impatto. Soprattutto in termini di tendenze di consumo. QUi il caffè è simbolo identitario e infatti più che il brand conta la torrefazione locale dei chicchi.
Continua il portavoce di Massimo Zanetti
«Eravamo già presenti con nostre filiali a Sydney. — precisa Heritier — A Perth. dove avevamo acquisito un piccolo distributore anni fa, e anche ad Adelaide, Newcastle e Melbourne. Con questa acquisizione la struttura distributiva del gruppo in Australia ha raggiunto una buona dimensione. Tale da poter ambire a crescere ulteriormente in modo significativo e costante. Con una gamma completa di servizi dall’home all’Horeca all’office. E di fare cross-selling con tutti i nostri marchi».
MZB è oggi presente in Australia sia con il caffè Segafredo Zanetti sia con le macchine San Marco. Anche con il caffè bio olandese TiK Tak. Nel primo trimestre 2017 il gruppo ha messo a segno nell’area Asia-Pacifico una crescita del fatturato del 13,2% (18,7 milioni di euro), pari all’8% del giro d’affari consolidato (233,6 milioni di euro, +7,1%) pur rappresentando solo il 2% dei volumi di caffè venduti.
Lo shopping in Portogallo
Prima di Brisbane nel mirino del gruppo c’era stato il Portogallo, con l’acquisizione lo scorso settembre di Nutricafès S.A. «La strategia di M&A andrà avanti — conclude il coo — in modo molto disciplinato, per arrivare in mercati ancora non presidiati o per acquisire quote e brand di prestigio in Paesi in cui non siamo in posizioni di forza, puntando soprattutto a sviluppare il segmento Horeca, quello con le più alte marginalità».
Ilaria Vesentini