VILLORBA (Treviso) — Massimo Zanetti, Presidente e fondatore del Gruppo Massimo Zanetti Beverage, è stato nominato cittadino onorario di Piumhi, località che si trova nel Minas Gerais, massimo stato produttore di caffè del Brasile. Il riconoscimento è stato conferito durante una cerimonia che si è tenuta mercoledì 17 aprile presso la locale camera degli assessori.
Le motivazioni che stanno alla base di tale conferimento sono molteplici e riguardano il profondo legame creatosi nel tempo tra l’imprenditore e la regione brasiliana. Nel corso degli anni, infatti, Massimo Zanetti ha dimostrato un forte interesse nel promuovere lo sviluppo del mercato del caffè in Brasile compiendo importanti investimenti nel territorio. E creando un elevato numero di posti di lavoro.
Nel 1985 il Presidente fonda la Cofiroaster do Brasil nella città di Santos. E, allo stesso tempo, si occupa del restauro dell’edificio della Borsa del Caffè di Santos, divenuto in seguito un museo.
Nel 1995 rileva una prima area coltivabile, ampliata nel tempo fino a divenire la più grande piantagione di caffè a corpo unico al mondo; per un totale di 2000 ettari.
Nasce il beneficio Nossa Senhora da Guia
Contemporaneamente, Zanetti costituisce a Piumhi il beneficio Nossa Senhora da Guia (NSG) per la produzione del caffè. Oltre a essere oggi tra i maggiori esportatori di caffè brasiliano, esso ha ottenuto le certificazioni Rainforest Alliance e UTZ.
Nell’anno 1998, acquisisce l’attuale Segafredo Zanetti Brasile, con sede a Belo Horizonte. Nel 2003 riceve il premio Cecafè come imprenditore del caffè in Brasile.
Nel 2007, insieme ai figli Laura e Matteo, costituisce la Fondazione Zanetti, una Onlus che aiuta i minori in difficoltà attraverso il sostegno e la promozione di progetti nazionali e internazionali che favoriscono l’assistenza alimentare e sanitaria, l’accoglienza, l’istruzione e il supporto psicologico.
Dal 2007 a oggi la Fondazione Zanetti Onlus ha sostenuto 140 progetti. Alcuni di questi si sono sviluppati anche in alcuni Paesi del Sud America: Brasile, Honduras, Perù, Paraguay, Ecuador e Colombia.
La promessa fatta ad Ayrton
Questo progetto, oltre alle principali finalità benefiche, simboleggia anche la promessa fatta anni fa dal Presidente Zanetti ad Ayrton Senna, di assistere i “ninos de rua” che soffrono in Brasile.
In particolare infatti, l’intervento della Fondazione in Brasile ha visto il sostegno di un centro di accoglienza per i minori di una delle Favelas di Rio de Janeiro.
E il contributo per la costruzione di una nuova scuola, oggi punto di riferimento fondamentale per tantissimi bambini bisognosi.