MILANO – La notizia delle cessione de La San Marco macchine professionali per il caffè era sussurrata da settimane ed aveva tenuto banco sia alla Fiera Sirah di Lione sia al recente Sigep di Rimini, e ne avevamo già accennato in diverse occasioni. Adesso c’è la conferma.
Si perché Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A., secondo marchio italiano per la torrefazione del caffè dopo Lavazza, ha venduto La San Marco S.p.A. al colosso Groupe SEB S.A., oltre 8 miliardi di fatturato globale, società francese quotata all’Euronext di Parigi (www.groupeseb.com) e leader mondiale nella produzione di attrezzature ed elettrodomestici per uso professionale e domestico.
SEB, che ha la sede a Ecullly in Francia, è l’acronimo di Société d’Emboutissage de Bourgogne, fondata da Antoine Lescure nel 1857, sempre in Francia a Selogey. E’ famosa internazionalmente per il popolare marchio Moulinex (acquisito nel 2001), ma possiede anche il brand Krups macchine per il caffè espresso da casa.
Non è stata resa nota la cifra della transazione.
Tra l’altro Groupe Seb, che è presente in 150 Paesi con 33.000 dipendenti, è già proprietaria del colosso delle macchine da caffè professionali tedesco WMF, della svizzera Schaerer e della statunitense Wilbur Curtis
Nel 2022, Groupe SEB ha registrato un fatturato nel solo settore delle macchine professionali per il caffè con i marchi WMF e Schaerer pari a 725 milioni di euro, con un aumento del 15,6%, di cui il 9,2% di crescita organica. Il settore professionale rappresenta il 10% del fatturato globale di SEB ed è cresciuto del 17% nell’ultimo trimestre.
Secondo il Massimo Zanetti Beverage Group la cessione de La San Marco S.p.A. a Seb rappresenta la prosecuzione dell’attuale piano strategico del Gruppo, volto a rifocalizzare le proprie iniziative su attività di core-business inerenti alla produzione e distribuzione globale di caffè.
Massimo Zanetti Beverage Group lascia andare La San Marco per focalizzarsi sul caffè
“Siamo molto lieti di aver raggiunto l’accordo con SEB, rinomata azienda del settore, con cui è prevista una collaborazione funzionale a proseguire lo sviluppo globale de La San Marco per i prossimi anni” – ha dichiarato Massimo Zanetti, presidente di Massimo Zanetti Beverage Group dopo l’annuncio della cessione.
Ed ha aggiunto: “Questo accordo permetterà inoltre al nostro Gruppo, che nel 2022 ha superato 1.4 miliardi di fatturato, di focalizzarsi sul proprio core business, per cogliere le potenzialità di crescita dei nostri marchi internazionali, tra cui il marchio Segafredo, sinonimo dal 1960 del caffè espresso italiano, e parallelamente di sviluppare i nuovi trend dei mercati locali, grazie alla nostra identità capace di fondere la tradizione con le nuove tendenze di mercato”.
Allo stesso modo, l’acquisizione de La San Marco S.p.A., consente a Groupe SEB S.A. di rafforzare il proprio posizionamento nel settore degli elettrodomestici ad uso professionale sfruttando il marchio e la storia de La San Marco oltre all’offerta unica e completa dei suoi prodotti.
Azienda centenaria, 17,2 milioni di fatturato, 94 dipendenti stabilimento a Gradisca d’Isonzo
Azienda centenaria perché fondata nel 1920, La San Marco è un’azienda italiana che produce macchine per caffè e macinacaffè professionali, pioniere e leader nel segmento del sistema a leva di cui possiede diversi brevetti, soprattutto nel campo del funzionamento in sicurezza della leva.
Prima della completa acquisizione il capitale della società, che realizza gran parte dei suoi prodotti a Gradisca d’Isonzo (Gorizia), era controllato all’85,3% da Massimo Zanetti, al 9,6% da soci di minoranza, con il 5,1% di azioni proprie.
A settembre 2022 aveva realizzato un fatturato su base annua di 19,7 milioni di euro, di cui il 53% all’estero, e impiegava 94 dipendenti.
Groupe Seb si rafforza nel settore delle macchine da caffè professionali
«Siamo lieti dell’acquisizione de La San Marco, che consentirà a Groupe Seb di consolidare le proprie attività nel segmento del caffè professionale con un know-how storico riconosciuto e un vero e proprio complemento all’offerta esistente», ha detto Thierry de La Tour d’Artaise, presidente di SEB subito dopo le firme.
«Tale acquisizione – ha aggiunto – è in linea con la volontà del gruppo di accelerare il suo sviluppo nel segmento di mercato professionale, in rapida crescita e particolarmente remunerativo».
Dal canto suo Massimo Zanetti, presidente di Massimo Zanetti Beverage Group, si è detto convinto che l’operazione «rafforzerà lo sviluppo globale de La San Marco, permettendoci di lavorare in sinergia con i team di Groupe Seb» e «ci permetterà, inoltre, di focalizzarsi sul nostro core business e di cogliere il potenziale di crescita dei nostri marchi internazionali.”
La scheda della complessa operazione tra Italia e Francia: al lavoro tanti avvocati
La transazione de La San Marco è stata un’operazione estremamente complessa che ha mobilitato per settimane un folto gruppo di professionisti.
In particolare Deloitte Financial Advisory ha assistito Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. in qualità di Advisor finanziario esclusivo, con un team composto da Elio Milantoni (Partner), Luca Guizzetti (Director), Nicolò Arduino (Assistant Manager), Caterina Visioli (Analyst) e Alessio Montella (Analyst). Deloitte ha inoltre assistito Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. per gli aspetti di vendor due-diligence con il partner Luca Zesi per la parte financial e il partner Giorgio Orlandini per la parte tax.
BonelliErede ha agito in qualità di advisor legale di Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. con un team guidato dal partner Vittoria Giustiniani e composto dal Managing Associate Alessandro Capogrosso, dall’Associate Lorenzo Santambrogio, dall’Associate Giulia Raffaelli e dall’Associate Filippo Emanuele Sani.
L’acquirente invece, è stato assistito da BNP Paribas, in qualità di advisor finanziario. Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito l’acquirente in qualità di advisor legale con un team guidato dal co-managing partner Massimo Di Terlizzi, coadiuvato dall’Associate Partner Fabrizio De Luca e dagli Associate Alberto Colucci e Francesca Coppola per gli aspetti legali e dall’Associate Partner Daria Ferrario per gli aspetti fiscali.