MILANO – Da sempre Hausbrandt è sinonimo non solo di caffè di qualità, ma anche di sensibilità artistica. A partire dalla grafica delle tazzine, realizzate dallo stesso Martino Zanetti. Il motivo è ben noto: l’anima aziendale è proprio stata coltivata dalla passione di questo pittore oltre che imprenditore. Un talento messo letteralmente in mostra alla conferenza stampa, presso il Four Seasons Hotel di via Gesù 8, nella giornata del 14 maggio.
L’occasione per presentare l’esposizione che sarà ospitata al Palazzo della Gran Guardia – Piazza Brà – Verona dal 29 giugno al 1 settembre 2019. Il titolo, di chiara ispirazione shackespeariana: MidSummer Night Colours.
La mostra gode del Patrocinio di Comune di Verona – Fondazione Il Vittoriale degli Italiani – Comunità del Garda.
Martino Zanetti, un uomo tra l’arte del caffè e del pennello
Un connubio che da sempre costituisce la filosofia aziendale, rappresentata proprio da chi ha fatto crescere Hausbrandt. I quadri realizzati, dalle dimensioni a volte imponenti come dei veri e propri murales, sono frutto di uno studio millimetrico. Martino Zanetti stesso ha guidato ogni goccia su tela, definite da lui come “equilibrio”.
Martino Zanetti, il mercante creativo
Così lui stesso si è definito. Ovvero come figura in cui convivono artista e imprenditore: due anime di famiglia, tramandate per generazioni. Emergono nei quadri, così come nelle tazzine Hausbrandt. Ben rappresentate anche dal pittore e uomo d’impresa, che dipinge in camicia e cravatta.
Il suo è il racconto di ogni mercante e del proprio prodotto
In questo caso il caffè, che è un po’ come la pittura e i colori: uno strumento, un luogo di incontro, che non fa distinzione tra genere, formazione, professione. Ma più che altro è guidata dalla passione, dall’intuizione.
Con le stesse parole del creatore: “Il filo conduttore è il colore e la possibilità dialettica con il fruitore finale. Un creatore del colore, come della musica e del suono, realizza la compiutezza della sua opera nel coinvolgersi con la sensibilità dello spettatore. La creazione dell’opera non gli è mai completa.
Vi è sempre nell’artista una percentuale variabile d’imponderabile: tanto maggiormente questa variabile gli consente di entrare nell’unisono con lo spettatore, tanto è maggiore il valore dell’arte. Questa è la transitività dell’arte.”
MIDSUMMER NIGHT COLOURS di Martino Zanetti
Palazzo della Gran Guardia – Piazza Brà – Verona
29 giugno – 1 settembre
Orari: martedì – domenica 10.30 / 19.30; lunedì chiuso