RIMINI – Il consiglio di amministrazione di Marr S.p.A. (Milano: MARR.MI), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio d’esercizio 2024, che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 28 aprile.
La relazione degli amministratori del bilancio consolidato, ai sensi del Decreto Legislativo 125/2024 che recepisce la Direttiva 2022/2464 (cosiddetta CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive), include la Rendicontazione di Sostenibilità redatta secondo gli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards).
I principali risultati consolidati dell’esercizio 2024 di Marr
Il Gruppo Marr chiude l’esercizio 2024 con ricavi totali consolidati a 2.098,0 milioni di euro in crescita rispetto ai 2.085,5 milioni del 2023.
L’Ebitda consolidato dell’esercizio 2024 è pari a 120,2 milioni di euro e nel confronto con i 123,1 milioni del 2023 è stato influenzato dall’incidenza dei costi logistici (in particolare di trasporto e movimentazione merci) il cui incremento ha risentito anche della riduzione del rapporto euro/kg dei prodotti venduti che ha interessato la prima parte del periodo estivo.
L’Ebit consolidato dell’esercizio 2024 si attesta a 80,7 milioni di euro (84,9 milioni nel 2023).
Il risultato netto consolidato è di 42,7 milioni di euro e nel confronto con i 47,1 milioni del 2023 ha risentito nella prima metà dell’esercizio di maggiori oneri finanziari netti legati alle dinamiche del costo del denaro.
Il capitale circolante netto commerciale (Ccn) al 31 dicembre 2024 è pari a 169,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 170,6 milioni di fine 2023, con conseguente miglioramento dell’incidenza del Ccn sul totale ricavi, il cui incremento è di 12,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è di 237,9 milioni di euro e si confronta con 223,4 milioni del 2023.
Al netto degli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 la posizione finanziaria netta alla fine dell’esercizio 2024 si attesta a 170,4 milioni di euro e rispetto ai 141,8 milioni del 31 dicembre 2023 risente di investimenti per 28,5 milioni e della distribuzione di dividendi per 39,1 milioni di euro.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2024 è pari a 345,6 milioni di euro (355,5 milioni nel 2023) ed include una riserva per acquisto azioni proprie per 25,2 milioni di euro (12,0 milioni al 31 dicembre 2023) relativa all’acquisto di 2.141.460 azioni proprie pari a circa il 3,2% del Capitale Sociale.
Alla data odierna la Società detiene 2.267.150 azioni proprie corrispondenti a circa il 3,4% del Capitale Sociale.
Risultati della Capogruppo Marr S.p.A. e proposta di dividendo
La Capogruppo Marr S.p.A. chiude l’esercizio 2024 con 1.984,4 milioni di euro di ricavi totali (1.969,4 milioni nel 2023) ed un risultato netto di 43,0 milioni di euro (44,9 milioni nel 2023).
Il Consiglio di Amministrazione odierno ha proposto all’Assemblea degli Azionisti del prossimo 28 aprile la distribuzione di un dividendo lordo di 0,60 euro (0,60 euro l’esercizio precedente) con “stacco cedola” (n. 20) il 19 maggio 2025, record date il 20 maggio e pagamento il 21 maggio.
Vendite per segmento di clientela nell’esercizio 2024
A fronte di Ricavi Totali Consolidati per 2.098,0 milioni di euro, i Ricavi per Vendite dell’esercizio 2024 sono pari a 2.054,0 milioni di euro (2.051,2 milioni nel 2023).
Le vendite al segmento di clientela dello Street Market (Ristorazione Commerciale Indipendente) si attestano a 1.350,4 milioni di euro, in linea con i 1.350,4 milioni del 2023, con 286,6 milioni di euro di vendite nel quarto trimestre 2024 e una crescita di 10,3 milioni rispetto ai 276,3 milioni di euro del pari periodo 2023; dopo che nel terzo trimestre (il più importante per stagionalità dell’attività) del 2024 hanno risentito di una riduzione dell’euro/kg dei prodotti venduti, quale effetto di dinamiche deflative che ha interessato in particolare la categoria dei prodotti ittici.
Le vendite al segmento del National Account sono pari a 495,3 milioni di euro (497,8 milioni nel 2023), di cui 253,4 milioni relative ai clienti delle Chains&Groups della Ristorazione Commerciale Strutturata (247,3 milioni nel 2023) e 241,8 milioni ai clienti della Ristorazione Collettiva (250,5 milioni nel 2023), che nei primi mesi del 2024 avevano risentito nel confronto con il pari periodo del 2023 delle attività implementate per la gestione dell’inflazione alimentare nel corso del 2023.
Nel quarto trimestre 2024 le vendite ai clienti National Account sono pari a 118,9 milioni di euro (117,3 milioni nel pari periodo 2023).
Nel complesso le vendite dell’esercizio 2024 ai clienti della Ristorazione Commerciale – sia indipendente (segmento Street Market) sia strutturata (Chains&Groups, nel segmento National Account) – ammontano a 1.603,9 milioni di euro (1.597,8 milioni nel pari periodo 2023).
In base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 2, febbraio 2025) i consumi (a quantità) della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nell’anno 2024 sono cresciuti dell’1,2% rispetto al 2023; mentre per TradeLab (AFH Consumer Tracking, febbraio 2025) il numero di visite alle strutture della ristorazione fuori casa dell’ “Away From Home” (AFH) nell’anno 2024 ha avuto una flessione dell’1,6% rispetto al 2023.
Le vendite dell’esercizio 2024 al segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 208,3 milioni di euro (202,9 milioni nel 2023), con un significativo recupero nel quarto trimestre 2024 in cui le vendite sono state pari a 67,6 milioni di euro (55,8 milioni nell’ultimo trimestre 2023) e sono state influenzate anche dalla tempistica di una campagna di pesca, i cui effetti in termini di vendite nel 2023 erano interamente ricaduti nel terzo trimestre, mentre nel 2024 in parte hanno interessato anche il quarto trimestre.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nei primi due mesi del 2025 l’andamento delle vendite è in crescita, pur confrontandosi con un febbraio 2024 bisestile, e coerente con gli obiettivi per l’anno.
La visibilità sulla tendenza del foodservice in Italia nel 2025 è ad oggi ancora piuttosto limitata, tanto più che la Pasqua, che con i relativi consumi fuori casa rappresenta un primo indicatore dell’andamento della successiva stagione turistica estiva, quest’anno è in calendario nella seconda metà di aprile mentre l’anno precedente era stata a fine marzo.
L’intera organizzazione di Marr è focalizzata sul cogliere tutte le opportunità di crescita rafforzando la presenza sul mercato delle forniture al foodservice, attraverso iniziative di servizio e di prodotto volte a realizzare una Proposta Commerciale di Valore che consenta di aumentare soddisfazione e fidelizzazione del Cliente.
Si conferma inoltre l’attenzione sul recupero di redditività operativa, attraverso la gestione del primo margine e del rapporto euro/kg dei prodotti venduti e il controllo dei costi operativi.
Le iniziative in atto per la crescita e l’efficienza potranno beneficiare dai primi giorni di aprile anche dell’attivazione della nuova Piattaforma Centrale di Castelnuovo di Porto (Roma), per la quale sono in corso in queste settimane le attività operative per lo start-up.
La nuova struttura diventerà operativa all’inizio con i servizi di stoccaggio e ri-distribuzione dei prodotti ai centri distributivi MARR del Centro-Sud, poi la sua messa a regime, che è atteso possa essere completata entro l’ultimo trimestre dell’anno, proseguirà con il ridisegno e potenziamento delle attività logistiche oggi gestite dalle strutture MARR presenti nel Lazio.
L’organizzazione infine mantiene un’elevata attenzione sul controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante.
La scheda sintetica di MARR
Marr (Gruppo Cremonini), quotata dal 2005 al Segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è la società leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica ed è controllata da Cremonini S.p.A.
Attraverso un’organizzazione di oltre 975 tecnici di vendita, il Gruppo MARR serve oltre 55.000 clienti (principalmente ristoranti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, mense aziendali), con una proposta che include più di 25.000 prodotti alimentari, tra cui pesce, carne, alimentari vari, ortofrutta e una significativa offerta di prodotti verdi, sostenibili e del Made in Italy (consulta il Catalogo Marr).
La società opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete logistico-distributiva costituita da oltre 40 unità distributive, alcune delle quali con cash&carry, e si avvale di circa 1.000 automezzi.
MARR ha realizzato nel 2024 ricavi totali consolidati per 2.098,0 milioni di euro (2.085,5 milioni nel 2023) con un EBITDA consolidato di 120,2 milioni di euro (123,1 milioni nel 2023) ed un utile netto consolidato di 42,7 milioni di euro (47,1 milioni nel 2023).
Per maggiori informazioni su Marr visita il sito Internet della società cliccando qui.