RABAT – La crisi della stampa che è planetaria rischia di coinvolgere anche una delle abitudini più diffuse nei bar: la lettura dei giornali. Si comincia dal Marocco dove è stato deciso che leggere il giornale al bar sarà vietato. Ma anche nelle biblioteche, nelle hall degli alberghi e, forse addirittura, nelle scuole. (nella FOTO una veduta di Marrakech)
La Federazione marocchina degli editori di giornali chiede al governo un giro di vite per tutelare le vendite dei quotidiani: una copia viene letta da troppe persone, secondo loro.
Di questo si è discusso all’incontro tra il ministro della cultura Mustapha Khalfi e i rappresentanti della FMEJ, la federazione degli editori, lunedì scorso. Un incontro a porte chiuse che doveva rimanere riservato e di cui invece è trapelata notizia a margine di un’intervista che il ministro ha accordato all’Huffington Post per l’edizione maghrebina.
“Gli editori di giornali sono in crisi”, ha dichiarato Mustapha Khalfi, “occorre prendere misure severe per limitare i danni. Secondo uno studio della FMEJ ogni copia di giornale viene letta in media da cinque persone”. Ed ecco la soluzione: il divieto, come ha anticipato il ministro Khalfi, entrerà a far parte della serie di misure che costituiranno il testo della legge sulla stampa, in questi giorni in discussione in Parlamento. La pubblicità istituzionale farà il resto con campagne di sensibilizzazione dei potenziali lettori.