MILANO – “Al momento i mercati esteri pesano nel fatturato della Lavazza per il 40%, ma puntiamo a fare diventare questa quota nei prossimi anni almeno del 70%: vogliamo investire moltissimo all’estero”. Lo ha affermato il vice-presidente del gruppo, Marco Lavazza (FOTO),parlando con ‘Il Sole 24 Ore Radiocor’ a margine della presentazione del bando vinto dalla casa torinese per “il caffe’ ufficiale” del Padiglione Italia all’Expo-2015. Questo obiettivo, ha aggiunto, il gruppo vuole raggiungerlo “il piu’ presto possibile. Stiamo infatti gia’ investendo molto, prevalentemente in 5 Paesi (Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Germania e Australia), mentre siamo gia’ presenti in 90 Paesi in giro per il mondo”.
E proprio in quest’ottica, ha aggiunto, la ‘sponsorizzazione’ del Padiglione Italia aiutera’ Lavazza a rafforzare la propria immagine all’estero (dove per altro il gruppo italiano occupa l’ottavo posto nella classifica dei torre fattori mondiali). Nessun problema di conti, ne’ sotto il profilo della cassa. Anzi! “Siamo assolutamente solidi: la parola debito non esiste in Lavazza, dove – ha tenuto a sottolineare – abbiamo sempre fatto operazioni di autofinanziamento”.
Proprio in questo senso, ricorda il manager, la societa’ ha “appena seguito l’aumento di capitale fatto dalla statunitense Green Mountain, dove abbiamo confermato il nostro 8%, tutto fatto con cassa”. Lavazza ha chiuso il 2012 con un fatturato di 1,3 miliardi di euro.