MILANO — In Malesia sono comparse delle macchinette gialle che mangiano plastica e restituiscono oro. Sono la soluzione pensata dal paese asiatico per cercare di arginare il problema della plastica e i bassi tassi di riciclo.
Le prime macchinette sono state installate nella capitale Kuala Lumpur. In pratica, per ogni bottiglia di plastica o lattina di alluminio recuperata, restituiscono ai malesi una piccolissima quantità d’oro (0.00059 grammi).
Attualmente in Malesia solo il 15 per cento degli abitanti fa la raccolta differenziata; almeno stando a quanto dichiarato dal locale ministro al benessere urbano e alla casa.
Per questo, l’idea di ricompensarli con un “bene sicuro” e molto apprezzato fra gli asiatici, ha convinto anche il governo della potenzialità dell’iniziativa.
L’obiettivo è quello di alzare il tasso a 17,5% e anche per questo, tra luglio e fine anno, fra Kuala Lampur e le altre città del paese verranno distribuite 500 macchinette raccoglitrici.
Ma come funzionano?
In pratica, per ogni bottiglia di plastica, contenitori e lattine di alluminio inserito, le macchinette generano del credito digitale registrato nel portafoglio virtuale dell’app di Klean (produttore di macchine per il ritiro da vuoto a rendere) ed HelloGold (con cui ha avviato una partnership).
Una volta accumulato un credito sufficiente si potranno riscattare piccole quantità di oro.
Il metallo prezioso è conservato in un caveau a Singapore e può essere riscattato come lingotti, monete o denaro contante.
“A differenza del contante – spiega a Recycling International l’amministratore delegato di HelloGold Robin Lee – l’oro è una forma di risparmio molto desiderata nei mercati emergenti come appunto quello del Sud Est asiatico. Rendendo facile e alla portata di tutti l’accesso all’oro, crediamo che i consumatori saranno incentivati a fare la raccolta differenziata”.