MODENA – Dalla raccolta alla tazzina. Per scoprire tutti i segreti del caffè, sabato, a Modena, gli spazi della storica torrefazione di Caffè Cagliari, sono stati aperti tutta la giornata di sabato. Per accogliere un evento interamente dedicato alla diffusione della cultura del caffè.
Caffè Cagliari, socio dell’Istituto nazionale Espresso italiano
«Il programma – ha dichiarato alla stampa Danilo Gambarelli, docente della scuola Caffè Cagliari e responsabile del museo Le macchine del caffè. – prevede il seminario Alla scoperta del caffè in cui si fa un viaggio alle origini del caffè e si impara a riconoscere l’espresso e il cappuccino perfetti.
A seguire, con una visita guidata, si spalanca l’ingresso del museo
In cui sarà possibile ammirare la collezione di Caffè Cagliari che raccoglie oltre 100 esemplari di macchine professionali. Con modelli italiani dagli inizi del ‘900: un vero viaggio nell’evoluzione della preparazione dell’espresso».
«La collezione esposta al museo – fa notare – mostra l’evoluzione nella preparazione dell’espresso italiano. Quindi dall’estrazione a vapore alla leva manuale sino all’erogazione continua. Il visitatore può così ammirare autentici capolavori della tecnica e del design».
La missione
«Il nostro obiettivo – chiarisce Danilo Gambarelli – è quello di far conoscere il percorso del caffè. Questo perché la gente non sa la provenienza della materia prima. Come viene raccolto, essiccato e lavorato. L’espresso è uno degli ambasciatori della cultura e della creatività italiana all’estero.
E, come spesso succede a prodotti di questo genere, spesso viene svilito da cattive preparazioni che provocano lo sdegno nel consumatore. Invece che dargli qualche attimo di puro piacere».
«Molti ristoranti – ammette – impiegano maggiore attenzione alla preparazione dei cibi che del caffè. Per questo l’Istituto nazionale Espresso italiano organizza il corso per diventare “espresso italiano specialist”. Dando un’abilitazione che qualifica l’operatore nell’ambito appunto dell’espresso italiano certificato».
Per risultati al top
«Ottenere il massimo risultato dall’espresso – avverte Gambarelli – non è cosa semplice: da un lato, la sua preparazione impone conoscenze approfondite sulla qualità delle miscele. Nonché delle tecniche di macinatura e di quelle di estrazione in macchina; dall’altro vi sono vincoli economici che giocano un ruolo fondamentale sui margini economici che la tazzina può dare».