Rho-Pero (Milano) – Al Macef, il Salone Internazionale della casa, che dal 1964 è uno dei più vasti e proficui momenti di promozione e di commercio nel settore del complemento d’arredo e dei casalinghi. Quest’anno lo spazio espositivo occupato è di circa 170 mila metri quadrati con circa 6 mila espositori e oltre 130 mila visitatori attesi. L’internazionalità è la caratteristica storica della manifestazione (gli espositori esteri di Macef rappresentano il 20 %; molti di più i visitatori extra Italia) – ha l’obiettivo di mettere a confronto realtà diverse, in uno scambio reciproco di esperienza e nell’ottica della multiculturalità e di far conoscere il modo di produrre italiano nel mondo, con la sua creatività ed originalità. Numerosi gli espositori al caffè: sotto trovate l’elenco completo di chi ha deciso di mettersi in gioco anche qui. Da segnalare però che la regina della rassegna è stata la caffettiera moka con parte superiore in ceramica estraibile per il servizio presentata dalla d’Ancap di Sommacampagna. Alla quale abbiamo dedicato la notizia sotto.
Macef: qui Ancap presenta la super moka Cafè à porter
D’Ancàp ha presentato al Macef quella che è stata definita la regina della rassegna, anche al di fuori dello specifico settore caffettiere e caffè, sempre così avaro di novità. Si tratta di Café à Porter, la prima moka che merita il posto d’onore sulla tavola. Con questa novità le precedenti Espressine aggiungono alla loro varietà di forme e decori un nuovo modo di intendere il rito del caffè: il brevetto esclusivo di Ancàp dà vita ad una minimoka che, grazie ad un sistema pratico e semplice, passa direttamente dalla preparazione del caffè alla tavola. Con pochi gesti, la caffettiera in porcellana si separa dalla parte metallica della moka per trovare la sua collocazione ideale tra le tazzine coordinate; il caffè viene quindi versato direttamente dall’Espressina in tavola mantenendo fragranza e calore.
Il rito del caffè assume una inedita eleganza perché siamo in presenza di una vera, raffinata caffettiera in tavola. Non solo l’esclusività del servizio dunque, ma soprattutto un’idea brillante da regalare e regalarsi: Café à porter è un pensiero grazioso dedicato a persone e momenti speciali, capace di incontrare tutti i gusti con la sua ricchezza di modelli e collezioni. Nello stand d’Ancap sono in mostra le note Espressine Giotto, Carina e Darling portare in tavola la loro molteplicità di decori sempre nuovi: d’Ancàp si conferma, una volta di più, al primo posto per la sua capacità innovativa e originale di dare al caffè un tocco in più di gusto.
Per ammirare la novità l’indirizzo del sito Ancap è www.ancap.it
Ecco le tappe che hanno portato a questa importante svolta
1998: nascono le Espressine d’Ancàp, le piccole originali moke in porcellana; 2002: proposte in edizioni limitate e in quasi 100 diverse versioni per forma e decoro, le Espressine d’Ancàp si affermano nelle più importanti vetrine italiane e straniere: da Milano, a Tokyo, a New York; 2003: Pinocchio, Alì Babà, Golf e Aladino sono proposte, ciascuna, con differenti set di tazzine abbinate per forma e per decoro. Nasce l’esclusiva collection Le Tazzine delle Espressine; 2005: è il momento del Café-a-porter.