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venerdì 22 Novembre 2024
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Collezione Enrico Maltoni: la storia delle macchine espresso al Mumac

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MILANO – La mostra al Mumac è basata sulle macchine della Collezione Enrico Maltoni, una raccolta unica al mondo che permette di documentare il percorso dell’industria italiana della macchina per caffè, in cui l’Italia, e Milano in particolare, ha ricoperto un ruolo di assoluta eccellenza. Il museo vuole quindi rappresentare l’esemplarità dell’industria delle macchine per caffè in generale e de LaCimbali in particolare, come testimone della forza e del successo dell’imprenditoria italiana nel mondo.

Collezione Enrico Maltoni, un viaggio nella storia

Ponendo l’evoluzione tecnologica come fattore critico di successo, la storia di questa tipologia di industria viene inserita nella più grande vicenda della capacità imprenditoriale milanese legata al mondo della tecnica, della ricerca, del design e della tradizione artigiana lombarda. Viene raccontata l’evoluzione del gusto – con il relativo ampliamento dell’offerta – che, partendo dal caffè, si estende all’intera gamma dell’alimentazione. Un altro aspetto è quello del cambiamento dei locali, nonché delle modalità in cui la bevanda viene servita: dal caffè seduti a quello al banco.

Partendo dall’idea che anche un’esposizione tecnica come questa deve cercare il più possibile di attrarre, oltre agli addetti ai lavori, anche un pubblico allargato, la direzione museale è stata affidata al Prof. Andrea Kerbaker, mentre i lavori sono dell’Arch. Paolo Balzanelli e dell’Ing. Valerio Cometti. Grazie al loro contributo, si è sviluppato un progetto che, al di là degli aspetti tecnologico-industriali, saprà suscitare le molte emozioni legate al secolo di storia trascorso.

Il percorso riproduce, quindi, i tipici ambienti del secolo scorso

Dai primi décor liberty fino all’asciutta levigatezza dei non luoghi tipici della contemporaneità. Il tutto è arricchito da contributi visivi (video e fotografie dei diversi periodi, manifesti, documenti autografi, riproduzione di copertine di libri, giornali e riviste), contributi audio (colonna sonora che varia nel tempo da Mamma mia dammi 100 lire fino a Boulevard of Broken Dreams dei Green Day, e documenti sonori di immediata identificabilità) e oggetti (elementi dell’arredo del bar come tazzine, posacenere e sedie, ma anche importanti icone di design).

I cento anni di industria vengono raccontati anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, contributi video e touch screen interattivi che spiegano le storie documentate dalle macchine a diversi livelli di profondità: da titoli generici per il visitatore frettoloso a contributi approfonditi per lo studente interessato alla parte più scientifico-tecnologica. Il MUMAC conserva anche una ricca biblioteca sulla storia del caffè, con testi che coprono quattro secoli di pubblicazioni e un importante archivio sull’industria.

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