BOLOGNA – Macchiavelli S.r.l. è una realtà bolognese con 50 anni di esperienza nella progettazione e commercializzazione di prodotti in plastica. È stata la prima azienda a sviluppare capsule compatibili per i principali sistemi in uso sul mercato, e oggi ha all’attivo oltre 30 brevetti, vantando sia un know-how esclusivo sui materiali plastici che una specializzazione nell’ambito del caffè. Tra i primati dell’azienda rientra anche lo sviluppo di capsule compostabili compatibili, che risponde a una richiesta sempre maggiore, da parte delle torrefazioni e dei clienti finali, di soluzioni sostenibili. Per capire come l’azienda si approccia la mercato abbiamo parlato con Davide Macchiavelli, amministratore unico dell’azienda.
Abbiamo pubblicato la prima parte dell’intervista che è disponibile a questo link. Ora procediamo con il secondo appuntamento con l’amministratore unico.
Macchiavelli, attualmente l’estero vale il 12% della vostra produzione: quali sono gli obiettivi in Italia e a livello internazionale, tenendo conto che in certi paesi il tema sostenibilità è ancora più sentito?
“Il nostro obiettivo, che andremo ad implementare nei prossimi 3-4 anni, è di giungere ad un sostanziale equilibrio tra mercato domestico ed export. A tal fine non solo abbiamo rafforzato l’area commerciale ma abbiamo anche ampliato il portafoglio prodotti in modo da coprire le più svariate esigenze e richieste, sempre più orientate verso prodotti Green.
Per i formati più diffusi (Nespresso, Dolce Gusto e Lavazza) siamo infatti in grado di offrire una gamma completa di opzioni: dalle versioni in materiali tradizionali, a barriera e non, fino ad arrivare alle versioni Circular Economy, in materiale compostabile o in bioplastica (fonte rinnovabile).
Macchiavelli garantisce massima libertà di scelta al cliente, che può decidere di acquistare la capsula più affine al suo modello produttivo e di business.”
Una capsula ecologica quanto costa di più?
“Una capsula compostabile costa di più di una tradizionale. Macchiavelli ha creduto fin da subito in quella che allora era una nicchia ed oggi è una categoria di prodotti. Abbiamo investito molte risorse nello sviluppo dei materiali e delle tecnologie e siamo stati in grado di ridurre la differenza di costo di circa il 40- 50%. Stiamo lavorando per ridurlo ulteriormente.”
Vediamo la questione dal punto di vista del consumatore finale.
“I sistemi in capsula nascono per estrarre un espresso di qualità in modo semplice, sicuro e ripetibile. Oggi si può dire che il risultato in tazza di una capsula è mediamente molto buono, e questo rappresenta il principale motivo della crescita di questo mercato. Io per primo amo andare al bar per bere un buon cappuccino, ma nei periodi di chiusura forzata delle caffetterie riuscivo ugualmente a bere una bevanda di qualità grazie alle capsule.
Grazie anche a un buon cappuccinatore (o, in alternativa, a una capsula con
latte liofilizzato), sono sempre in grado di godermi un’ottima bevanda nella comodità di casa. Il mono-porzione è inoltre un buon metodo per ridurre gli sprechi alimentari, dal momento che si produce solo quello che si vuole effettivamente consumare. È inoltre possibile garantire la buona conservazione del prodotto e assicurare la sicurezza alimentare.
Sentite la concorrenza della moka?
“Non c’è lotta tra moka e capsula: sono due modi di estrazione completamente diversi che non sono da mettere a paragone. Agli inizi dei sistemi a capsula si era pensato di farne una anche per la moka, ma non aveva senso. Il consumatore che ama la moka, ama anche la ritualità della preparazione, l’odore ed il suo gorgoglio.
Diversamente, l’amante del caffè espresso vuole una bevanda più corposa e intensa, con la sua crema persistente color nocciola, il tutto erogato in tempi brevi. Proprio per questo il consumo di caffè in casa è decisamente aumentato, io stesso sono passato da bere 10 caffè all’anno a consumarne 4 al giorno.”
Macchiavelli, vi considerate un’azienda di supporto nella filiera del porzionato, oppure siete d’avanguardia e indicate voi la via da prendere?
“Siamo un’azienda all’avanguardia, è nel nostro dna: vogliamo offrire ai clienti la massima scelta. Lo scopo è dare la soluzione giusta rispetto alle esigenze delle varie torrefazioni, rispettandone la visione e gli obiettivi. Per quanto possibile desideriamo seguire tutti i tipi di cliente, da quello piccolo alla multinazionale. Ovviamente le necessità cambiano in funzione delle strutture aziendali: vogliamo realizzare prodotti che possano venire incontro ad entrambi.
Questo comporta un lavoro importante di ricerca e sviluppo, in modo da migliorarsi continuamente. Il nostro motto è non accontentarsi mai. Un esempio concreto della nostra vision sono le capsule “Basic” compatibili col sistema Lavazza Espresso Point, che siamo riusciti a produrre in 500 milioni di unità all’anno. Avremmo potuto pensare: il prodotto è certamente buono, visto il successo nelle vendite.
Ma non ci siamo accontentati e abbiamo realizzato la “Basic Plus”: un nuovo formato di capsule con performance ulteriormente migliorate. Altro esempio è il miglioramento della nostra capsula “JUST” compatibile Nestlé Dolce Gusto, che è caratterizzata da un livello di persistenza della crema di un’ora. Questa particolarità, unita ad un’estrema affidabilità funzionale, ha contribuito a far si che la capsula sia diventata un prodotto di riferimento. La nostra filosofia è questa: fornire soluzioni ai nostri clienti per portare l’eccellenza in tazza.”
Una capsula che soddisfa il torrefattore viene apprezzata anche dal consumatore finale?
“Per alcuni aspetti si: mi riferisco alle caratteristiche di erogazione, risultato in tazza, efficacia della barriera, impatto estetico e facilità di utilizzo. Altre caratteristiche che coinvolgono l’affidabilità nella lavorazione di riempimento e chiusura vengono percepiti solo dal torrefattore o produttore di solubili.”
Per avere un risultato in tazza migliore bisogna comprare capsule Macchiavelli.
“Ci piace vedere che le torrefazioni con le quali collaboriamo crescono. Questo significa che le nostre capsule, unite al lavoro dei nostri clienti nel creare le giuste miscele, rispondono ai gusti dei consumatori. In questo caso il successo è assicurato. I nostri prodotti infatti non alterano il caffè dei clienti, ma lo valorizzano. Tutto questo ci rende
estremamente orgogliosi: Quando la nostra tecnologia incontra la passione dei nostri clienti il successo è garantito!”