MILANO – Lunghi sugli Arabica e corti sui robusta: è il suggerimento degli analisti di Citigroup. Secondo gli esperti della multinazionale finanziaria statunitense, l’attuale momento di mercato – con gli arabica in ribasso e i robusta ai massimi storici – offre opportunità per una tattica long/short.
Il consiglio (rivolto ai trader esperti operanti su questi mercati) è quello di comprare sul contratto per scadenza dicembre dell’Ice Arabica e vendere sulla posizione di gennaio dell’Ice Robusta, con il 19 dicembre quale data di scadenza per l’operazione.
Motivo? Lo spread tra le quotazioni delle due borse si è fortemente ridotto, per effetto del calo dei prezzi degli arabica, lo scorso mese ai minimi da gennaio, e del lievitare del contratto dei robusta, ai massimi degli ultimi 15 anni.
Il differenziale è arrivato recentemente ai 35 centesimi per libbra, scrive Citi, “molto vicino al supporto storico, di circa 22-25 centesimi”. “Ciò potrebbe essere un buon punto di entrata” aggiunge la banca ricordando che il differenziale raggiunse un record di 155 centesimi, nel febbraio del 2022.
Citi rileva che la correlazione tra arabica e robusta è stata in media, negli ultimi 10 anni del 75%. Ma nel mese trascorso si è invertita passando al -36%.
Nella terminologia di borsa due titoli (o due commodity) si dicono correlati quando il loro andamento va in senso opposto: al salire delle quotazioni dell’uno scendono quelle dell’altro. La correlazione viene indicata con un valore tra -1 (perfettamente correlati) o +1 (non correlati).
Gli analisti di Citigroup indicano però un ulteriore fattore potenziale di rischio per i trader rappresentato da possibili nuove liquidazioni sui futures degli arabica da parte dei fondi.
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