MILANO – Condividiamo l’intervista rilasciata dal papà della latte art, Luigi Lupi a Julie news. Caffè River in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia e la Scuola Italiana di Gelateria ha organizzato il primo di una serie di seminari tenuti da Maestri della Caffetteria. L’incontro del 20 marzo é stato tenuto da Luigi Lupi, campione di caffetteria, che opera in tutto il mondo quale alfiere dei baristi nostrani, formatore di alto livello e certificatore delle nuove leve della professione.
Lupi ha ottenuto due seminari il giorno 20, durante i quali ha dato prova della sua classe e maestria
Coinvolgendo i fortunati partecipanti nella realizzazione di bevande; ha risposto a domande e fornito consigli ed informazioni. Gli appuntamenti con “I Maestri della Caffetteria” rappresentano un’opportunità per professionisti e appassionati del centro Italia di apprendere direttamente dai campioni della caffetteria le loro tecniche avanzate e prendere ispirazione dal loro talento. Tutti gli incontri avranno luogo presso l’Università dei Sapori, via Montecorneo, Perugia e la partecipazione è gratuita, è riservata ai soli iscritti.
Dato che i posti sono limitati, è consigliabile prenotare per tempo. Qualche anticipazione da parte di Luigi Lupi? Quali sono i segreti per realizzare il vero cappuccino italiano?
“Di base deve sempre esserci un caffè espresso di qualità e macinato fresco. Usare un latte intero, soprattutto fresco e non a lunga conservazione. Il latte deve essere montato in modo tale che diventi come una crema senza presenza di microbolle. La temperatura in tazza dovrebbe risultare intorno ai 50° centigradi, anche se poi ognuno ha le proprie preferenze ed il Barista deve essere in grado di montare il latte a seconda delle esigenze del cliente. La capacità della tazza da cappuccio dovrebbe essere circa 18cc”.
Come si è evoluto il cappuccino nel tempo?
“Il cappuccio si è evoluto come tutte le bevande in genere. Il cliente più esigente, il Barista più attento e l’apertura di una miriade di Caffetterie in questi ultimi anni con conseguente aumento della concorrenza, sono i motivi per cui il cappuccino sia diventata una delle bevande tra le più evolute nel bar al punto tale che ormai in tanti locali si preparano con meravigliose decorazioni sulla superficie e vengono proposti con diversi tipi di caffè e diversi tipi di latte, da quello intero, parzialmente scremato, biologico e persino di Capra o di Soya per i clienti intolleranti il latte vaccino”.
Quali sono i trend del momento e gli abbinamenti più richiesti nei bar italiani?
“Ormai sta diventando di moda utilizzare e proporre nello stesso locale diverse tipologie di caffè, sia miscele che monorigini. E’ un modo per fidelizzare il cliente. Naturalmente richiede esperienza e conoscenza dei prodotti da parte dell’operatore. Le nuove generazioni di consumatori si stanno avvicinando al bere miscelato anche nel settore della caffetteria. Quindi al mattino si cominciano a vedere locali che offrono cocktail analcolici a base di espresso, latte, panna montata e sciroppi di ogni genere. Rimane comunque tipico Italiano fare colazione al mattino con Espresso o Cappuccino abbinato con la classica Brioche o Croissant. Difficilmente vedremo nei locali Italiani fare colazioni con uova e pancetta affumicata come gli Anglosassoni”.
Quali saranno le possibili evoluzioni future del cappuccino?
“Secondo me ci saranno delle modifiche nei modi di bere il Cappuccino con stile Americano nelle nuove generazioni. I giovani stanno viaggiando molto all’estero per studio o per lavoro e tornano con delle abitudini diverse dalle nostrane, quindi sarà il Barista che dovrà evolversi nel saper offrire un nuovo metodo di bere il cappuccino. Dovrà sicuramente procurarsi dei contenitori Take-Away , non saranno più cappuccini ma Caffè Latte. Aumenteranno tantissimo le temperature della bevanda per mantenersi calde nel tempo per l’asporto”.
L’Università dei Sapori, grazie alla collaborazione con Caffè River, si fa protagonista del panorama internazionale dell’alta caffetteria e ambasciatrice della qualità, creatività e maestria dell’arte del made in Italy, ospitando un evento davvero straordinario presentato da uno dei nomi più importanti e conosciuti della settore a livello mondiale: il campione Luigi Lupi.