mercoledì 30 Ottobre 2024

Luigi Lupi: “Occasione unica”. Chiara Bergonzi: “Diventerà una moda”

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MILANO – Sulla ricerca da parte di Apple di un barista artista specialista di Latte Art per il suo bar di San Francisco, abbiamo sentito Luigi Lupi, padre della Latte Art mondiale, e Chiara Bergonzi, più volte campionessa italiana della specialità e seconda ai Mondiali in Australia. Entrambi sono apprezzati istruttori di caffetteria con particolare attenzione alla loro specialità.

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Luigi Lupi accoglie la notizia con grande soddisfazione. “Sono molto contento – dice Lupi – questa è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. E rappresenta una promozione sul campo di una specialità che richiede tantissima dedizione e allenamento costante”.

CIMBALI M2

“Finalmente – aggiunge Lupi – un argomento pesante per fare tacere taluni critici che definiscono la Latte art una perdita di tempo. Invece è un’opportunità professionale”.

“Una pubblicità alla Latte art come la sta dando Apple vale di più di un campionato Mondiale – prosegue Lupi -. Adesso la Latte art diventerà ancora più popolare, ricercata dai Baristi, più di quanto non sia già adesso. Un annuncio di offerta di lavoro che avrà un impatto mediatico enorme. Come un Olimpiade. Vinta dalla Latte art”.

“Tuttavia – aggiunge Lupi spiazzante – la Latte art resta un completamento, importante, ma un completamento. Sì perché quello che è davvero impegnativo è preparare un espresso perfetto. Per la Latte art bastano mano, pratica e tanta pazienza. Ma per fare un buon espresso bisogna, come è noto, coordinare tante operazioni differenti. Riassunte nelle famose 5 M. Ecco, un Barista artista ma soprattutto un Barista vero”, precisa Lupi.

“Per completare – prosegue Lupi – va aggiunto che dove è richiesto un artista per la Latte Art si devono per forza servire espressi perfetti e cappuccini. Quindi caffè espresso all’italiana. E va ben sottolineato visto che stiamo parlando di un evento prettamente statunitense”.

Completa Lupi: “Stati Uniti dove per altro l’espresso ha uno spazio sempre maggiore, accanto al caffè all’americana. È l’onda lunga di una storia cominciata 60/70 anni fa quando i nostri emigranti cominciarono ad introdurre le prime macchine per preparare l’espresso”.

chiara bergonzi latte art
Chiara Bergonzi all’opera

Chiara Bergonzi non è sorpresa dalla notizia

“La Latte art ha preso ormai quota, è un’attività di tendenza. La Apple che è specialista nel cogliere le tendenze, e anche a crearle, non poteva non lasciarsi affascinare dalla Latte art. Ed ecco questa speciale offerta di lavoro per un Barista artista”.

“Abbiamo vinto – prosegue Chiara Bergonzi -. Apple ha capito che solo la Latte art può completare una caffetterie moderna che per forza di cose, data la location, deve essere di tendenza, di avanguardia assoluta”.

“Un’occasione da non perdere? Anche – spiega Bergonzi. Ma l’illuminazione che Apple darà ora alla Latte art, perché quando c’è di mezzo Apple tutto diventa notizia virale, ci ripaga di tanti anni di lavoro e di impegno per una specialità che richiede tanto sacrificio e lavoro. Sarà una propaganda planetaria per la nostra specialità”.

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