MILANO – Un’altra trimestrale in forte crescita per Luckin Coffee, che raggiunge un traguardo storico scavalcando Starbucks in termini di ricavi. Nei tre mesi al 30 giugno, la rediviva catena di caffetterie cinese, risorta dopo gli scandali contabili di inizio decennio, registra risultati da record.
L’utile netto vola a 998,7 milioni di renminbi, pari a 139 milioni di dollari, contro una perdita trimestrale di 114,7 milioni di renminbi nello stesso periodo dell’anno scorso.
I ricavi netti lievitano, a loro volta, a 6,2 miliardi di renminbi, 863,1 milioni di dollari: un incremento dell’88%, che consente a Luckin Coffee di superare la stessa Starbucks, che nelle 13 settimane al 2 luglio, ha conseguito in Cina ricavi per 821,9 milioni di dollari: meno del suo concorrente cinese, nonostante il +51% rispetto al risultato conseguito un anno fa.
La rete si è arricchita di 1.490 unità portando il totale a 10.840 locali, per poco meno dei due terzi di proprietà e per il rimanente terzo in franchising.
A titolo di raffronto, Starbucks ha aperto, negli ultimi 3 mesi, 240 nuovi locali in terra cinese, più di quanto fatto complessivamente nei due trimestri precedenti, per un totale di 6.480 caffetterie in 250 città.
Tornando a Luckin Coffee, i clienti mensili sono stati mediamente 43,1 milioni: più del doppio (+107,9%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.
I ricavi prodotti dai negozi di proprietà sono stati pari a 4.495,3 milioni di renminbi (619,9 milioni di dollari), ossia l’85,2% in più rispetto a un anno fa. A parità di perimetro, la crescita è stata del 20,8%, contro il 41,2% dell’anno scorso.
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