MILANO – Una soffusa luce blu che non fa sentire la fatica di restare svegli e funziona meglio del caffè e di altri rimedi energizzanti. La novità è stata messa a punto dai ricercatori canadesi dell’università di Laval con l’obiettivo di regolarizzare l’orologio biologico dei lavoratori notturni, degli automobilisti affaticati ma anche di camionisti e persino dei piloti d’aereo.
Luce blu per rimanere attivi
Il dispositivo, che sarà commercializzato probabilmente entro il prossimo anno, riproduce la luminosità del cielo e fa credere all’organismo che sia giorno. Finito il lavoro notturno è necessario indossare speciali occhiali che fanno abbassare la luminosità, riportandola a quella notturna e serale, in modo che il corpo possa naturalmente prepararsi al sonno.
«Questa luce blu – spiega Marc Hèbert, docente del dipartimento di oftalmologia dell’ateneo canadese e ricercatore al Centro ricerche dell’istituto universitario per la salute mentale del Quebec – permette al corpo di abituarsi più naturalmente ai cambiamenti della luminosità, rispetto ai farmaci o alle bevande energizzanti, caffè compreso».
Il nuovo sistema è stato sperimentato su alcune auto della polizia in servizio notturno
E i dati preliminari hanno dimostrato che gli agenti esposti alla speciale luce dopo il lavoro prendevano sonno più facilmente e dormivano più a lungo dei colleghi. Risultati simili sono stati riscontrati in un gruppo di impiegati volontari (che svolgevano lavoro notturno) e che in media dopo il lavoro dormivano 40 minuti in più degli altri impiegati. La luce blu, inoltre, potrebbe aiutare a ridurre la stanchezza al volante o su altri mezzi di trasporto, riducendo così gli incidenti.