SEUL – Louis Vuitton, che ha già aperto nel 2021 una cioccolateria a Tokyo, Le Chocolat V, e il Café V di Osaka, inaugurato nel 2020, punta ancora una volta sulla fusione tra alta moda caffetteria e alta cucina con l’apertura di un nuovo locale. Questa volta in Corea del Sud. Si tratta di nuovo di un progetto diverso dai precedenti: sorgerà al quarto piano della Maison Louis Vuitton Seoul, sotto forma di pop-up restaurant.
Noto per l’architettura visionaria dell’architetto Frank Gehry e posizionato nell’effervescente quartiere Gnamnam, lo spazio Louis Vuitton di Seoul è un centro culturale che ha già ospitato mostre di artisti influenti.
Per esempio quelle di Alberto Giacometti, Gerhard Richter e Andy Warhol.
Da maggio a giugno invece sarà la casa di un café sotto la direzione dello chef francese di origine coreana Pierre Sang Boyer, che gestisce molti ristoranti gourmet a Parigi.
Non ha stupito gli addetti ai lavori che Louis Vuitton abbia scelto la capitale coreana come città dove sviluppare la missione della maison di unire alla moda una parte dedicata al relax, con focus sul lusso, ma anche su un profondo interscambio culturale, così com’è anche per il progetto di Tokyo e Osaka.
Dunque i colossi della moda guardano ad Oriente e, oltre ai progetti marchio LV, anche Gucci ha annunciato l’apertura della Gucci Osteria realizzata da Massimo Bottura sempre a Seul.
Si tratta del terzo locale del genere, sempre con zona caffetteria, fuori dall’Italia.
Qui pranzo, cena e aperitivo all’italiana comprendono i signature dish che hanno reso celebre la Gucci Osteria, in un ambiente chic che porta l’inequivocabile lignaggio della maison.