MILANO – Aprirà il 15 febbraio – all’interno del flagship store di Osaka, in Giappone – Café V: il primo café e ristorante griffato Louis Vuitton. È la prima volta che il marchio francese si avventura nel mondo culinario, nell’ottica di una “shopping experience” sempre più coinvolge e completa. Ed è sempre più stretto il connubio tra fashion e food.
Il presidente e amministratore delegato Louis Vuitton, Michael Burke, ha fatto sapere che questo potrebbe essere soli primo di tanti progetti per la maison. E c’è già chi scommette sull’ingresso di Louis Vuitton nell’hôtellerie.
Presso il Café V e Sugalabo V saranno serviti i piatti dello chef nipponico Yosuke Suga, noto per il successo ottenuto con il ristorante Suga a Tokyo.
L’interior design è stato progettato dall’architetto Jun Aoki e ha voluto evocare una nave che galleggia nell’acqua: la facciata ricorda le vele fluttuanti, mentre diversi elementi si rifanno alla natura, come i legni caldi e i dettagli sinuosi.
Aoki aveva già curato il punto vendita di Louis Vuitton Matsuya Ginza, traendo ispirazione dalla tradizione locale dell’Art Decò.
Michael Burke presidente del marchio ha spiegato come il ristorante resterà fedele con la tradizione culinaria del luogo, senza rinunciare all’innovazione. E mentre il Café V sarà alla portata di tutti, il Sugalabo V avrà pochissimi coperti.