domenica 22 Dicembre 2024
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Londra sempre più in alto, oggi i robusta costano più degli arabica due mesi fa

Il prezzo calcolato alla libra dei robusta, alla chiusura del giorno 9 luglio, era di 210,20 centesimi, superiore al prezzo della libbra di arabica meno di due mesi fa (206,70 centesimi il 20 maggio). Dall’inizio del mese, il valore giornaliero dell’indicatore composto Ico si è rivalutato del 10,1% passando dai 224,77 centesimi del 1° luglio ai 247,48 del 12 luglio, raggiungendo un massimo di 251,68 centesimi, sempre il 9 luglio. Lo stesso giorno, l’indicatore dei robusta ha toccato un picco di 229,65 centesimi: un prezzo superiore a quello dell’indicatore dei brasiliani naturali alla data del 1° luglio, che ammontava a 227,53 centesimi

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MILANO – Una nuova settimana da record per i mercati del caffè, con Londra agli ennesimi massimi storici del contratto e New York a livelli mai raggiunti da quasi 2 anni e mezzo a questa parte. Nello spazio di otto giorni – da venerdì 5 a venerdì 12 luglio – l’Ice Robusta si è rivalutato del 10,3%, l’Ice Arabica dell’8,6%. Il contratto per scadenza settembre di Londra è oscillato, nei cinque giorni di contrattazione della settimana trascorsa, tra un minimo intraday di 4.188 dollari, lunedì 8 luglio, e un massimo intraday di 4.681, giovedì 11 luglio.

Il contratto per scadenza settembre di New York tra un minimo intraday di 229,80 centesimi lunedì e un massimo intraday di 255,30 giovedì.

Entrambi i contratti hanno chiuso ai massimi nella giornata di martedì 9 luglio, con Londra a 4.634 dollari e New York a 249,95 centesimi

A titolo di curiosità statistica, il prezzo calcolato alla libra dei robusta, alla chiusura del giorno 9 luglio, era di 210,20 centesimi, superiore al prezzo della libbra di arabica meno di due mesi fa (206,70 centesimi, il 20 maggio).

Dall’inizio del mese, il dato giornaliero dell’indicatore composto Ico si è rivalutato del 10,1% passando dai 224,77 centesimi del 1° luglio ai 247,48 del 12 luglio, raggiungendo un massimo di 251,68 centesimi il 9 luglio.

Lo stesso giorno, l’indicatore dei robusta ha toccato un picco di 229,65 centesimi: un prezzo superiore a quello dell’indicatore dei brasiliani naturali alla data del 1° luglio, che ammontava a 227,53 centesimi.

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