MILANO – Lollo Caffè e Caffè Borbone. Due torrefazione campane in forte espansione caratterizzate da storie diverse e peculiari. E accomunate dalla capacità di farsi strada con successo anche in tempi di crisi.
Nata come importatrice di caffè crudo, Lollo Caffè è successivamente diventata anche produttrice di caffè artigianale in tutte le formule compatibili.
Da importatore a torrefattore
Dal caffè in grani per le macchine professionali alle capsule utilizzate normalmente in casa o in ufficio.
Grazie alla crescita costante, questa torrefazione di Scisciano (Napoli) è oggi una realtà importante del territorio campano.
Nel suo stabilimento svolge tutte le fasi della produzione: dalla torrefazione al confezionamento, lavorando circa 5000 kg di caffè al giorno. La commercializzazione avviene nei canali HORECA, vending ed estero.
Dal vending alla GDO
Anche la torrefazione Caffè Borbone è un’importante azienda campana che gode di una fortissima reputazione, grazie alla sua produzione di caffè che rispetta la tradizione napoletana. La sua sede si trova a Caivano, in provincia di Napoli.
Fino a qualche tempo fa, Caffè Borbone distribuiva i suoi prodotti soltanto nei distributori automatici di bevande (vending) e nel mercato online.
Con l’inizio della crisi economica, però, il vending ha iniziato ad andare male a causa della chiusura delle fabbriche e degli uffici. E così Borbone ha iniziato a puntare anche sulla vendita negli scaffali della grande distribuzione.
Fatturato 2016 a 75 milioni. Nel 2017 ricavi su del 30%
Il fatturato de L’Aromatika, la società di Caffè Borbone, è in costante crescita: nel 2015 ha chiuso l’anno con 48 milioni, nel 2016 a 75 milioni e nel primo trimestre del 2017 i ricavi sono cresciuti del 30% rispetto all’ultimo anno.