MILANO – Dici gelato e pensi Italia. Il gelato italiano, infatti, conquista i mercati del mondo. Il BelPaese è il primo produttore di gelato nell’Unione europea.
Italia Regina del Gelato in Ue
Il caldo record ha fatto volare a quasi tre miliardi di euro i consumi di gelato nel 2017. È quanto rivela la Coldiretti.
Nonostante l’estate sia la stagione privilegiata per coni e coppette, nell’anno appena concluso si è verificata una decisa tendenza alla destagionalizzazione con un +10% nei consumi annuali.
Consumi che in Italia superano i sei chilogrammi pro capite. Il gelato è prodotto da quasi 40mila le gelaterie, dove si stima lavorino oltre 150mila addetti.
Tre miliardi di euro nel 2017
Con i suoi 595 milioni di litri, la Penisola è diventata il primo produttore dell’Unione europea con circa il 19% dell’intera produzione comunitaria (3,2 miliardi di litri).
Un primato ottenuto grazie al sorpasso nei confronti della Germania che lo ha detenuto per oltre 20 anni ma che, adesso, è ferma a 515 milioni di litri (16%), seguita dalla Francia a 454 milioni (14%).
Al quarto posto si posiziona la Spagna con 301 milioni di litri e al quinto la Polonia con 264 milioni di litri. A chiudere la top ten è la Norvegia, con 56 milioni di litri.
Gelato, +10% di Consumi
«Rilevante in Italia – precisa la Coldiretti – è anche l’impatto sull’indotto, con l’utilizzo di 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di altre materie prime. Va per questo sottolineata l’importanza della frutta e del latte freschi italiani nella preparazione del vero gelato dove purtroppo rischiano di prevalere surrogati di bassa qualità».
Tra le novità dell’ultimo anno si registra un vero boom delle consegne a domicilio. Da segnalare anche il boom delle agrigelaterie, che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala.
Valentina Sorci